Una tragica spirale di eventi si è abbattuta nel pomeriggio a Rivarolo Canavese, via Rivarossa teatro di un impatto violento che ha lasciato una scia di dolore e interrogativi.
Un’autovettura Ford Focus, con a bordo tre giovani, è stata coinvolta in un incidente che ha avuto conseguenze irreversibili, privando la comunità di due vite e proiettando un’altra persona in condizioni critiche.
L’auto, diretta verso la frazione di Argentera, ha improvvisamente deviato dalla traiettoria, uscendo dalla sede stradale per terminare la sua corsa contro un muretto di contenimento che affianca un canale di irrigazione.
La dinamica precisa di questo sbandamento è attualmente oggetto di un’approfondita indagine, che dovrà esaminare una pluralità di fattori: l’aderenza del manto stradale, le condizioni meteorologiche del momento, la visibilità, e, non ultimo, le condizioni psico-fisiche del conducente.
Si ipotizza, sebbene sia prematuro confermarlo, che un elemento esterno, forse una distrazione momentanea o un malore improvviso, possa aver contribuito alla perdita di controllo del mezzo.
L’impatto, di inaudita violenza, ha generato una deformazione quasi totale della vettura, rendendo immediatamente fatali le lesioni riportate dal conducente, Alex Bellin, giovane di Valperga, nato nel 1998, e da uno dei passeggeri, Salvatore Sorrentino, originario di Busano e nato nel 1997.
I tempestivi soccorsi del 118, seppur prontamente intervenuti, si sono rivelati vani di fronte alla gravità delle ferite.
La terza persona a bordo, una giovane di 23 anni seduta accanto al conducente, ha subito lesioni gravissime.
La sua stabilizzazione in loco, resa possibile dall’intervento coordinato del personale medico e infermieristico, è stata cruciale per permetterne il trasporto urgente in elisoccorso presso l’ospedale di Ciriè, dove si trova tuttora in condizioni riservate.
Il supporto aereo dei vigili del fuoco, con l’elicottero “Drago”, ha testimoniato l’urgenza e la complessità della situazione.
Le operazioni di recupero delle vittime e della vettura sono state condotte con la professionalità e la delicatezza richieste da un evento di tale portata, coinvolgendo squadre dei vigili del fuoco provenienti da Rivarolo Canavese, Bosconero e Ivrea, i carabinieri della locale stazione e gli operatori della Croce Rossa Italiana.
Al di là della ricostruzione accurata della dinamica, l’incidente solleva interrogativi più ampi sulla sicurezza stradale, sulla necessità di un’attenzione costante da parte degli automobilisti e sull’importanza di sensibilizzare i giovani a una guida responsabile e prudente, consapevole dei rischi e delle conseguenze che possono derivare da un momento di disattenzione o da una decisione affrettata.
La comunità canavese è addolorata per la perdita di due giovani vite e si stringe attorno alle famiglie colpite da questa imprevista tragedia.
