12 febbraio 2025 – 12:30
L’accordo di collaborazione tra l’azienda Usl della Valle d’Aosta e l’ospedale di Sallanches in Francia è stato oggetto di grandi aspettative per la sua potenziale capacità di ridurre le lunghe liste d’attesa. Tuttavia, i risultati ottenuti fino ad oggi sembrano essere deludenti, con attività parallele organizzate senza un impatto significativo sul problema iniziale. Questo ha portato il capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, a criticare la mancanza di soluzioni concrete offerte dall’accordo e a sottolineare come annunci politici privi di risultati tangibili possano solo illudere la comunità anziché garantire un effettivo beneficio per la salute dei cittadini.Dall’altra parte, l’assessore alla Sanità Carlo Marzi difende l’accordo sottolineando che esso ha creato una base solida per lo sviluppo di rapporti collaborativi con il sistema sanitario francese. Nonostante i risultati limitati nel campo chirurgico riguardanti interventi specifici su pazienti valdostani, Marzi evidenzia come le interazioni tra i professionisti medici abbiano favorito una maggiore sinergia transfrontaliera nel settore sanitario.Il progetto Fridha, finanziato con oltre 1,3 milioni di euro a livello europeo e con una quota significativa destinata all’Usl valdostana, ha già prodotto importanti benefici. Tra questi vi è il sostegno finanziario per l’aggiornamento delle attrezzature endoscopiche e l’opportunità per il personale medico di partecipare a prestigiosi programmi internazionali in questo ambito.In conclusione, sebbene vi siano ancora delle criticità da affrontare nell’ambito della collaborazione transfrontaliera nel settore sanitario, i primi passi compiuti grazie all’accordo tra l’Usl della Valle d’Aosta e l’ospedale di Sallanches mostrano potenzialità interessanti per il futuro sviluppo delle relazioni mediche tra le due realtà.”