Nel cuore di Fabriano, città intrisa di storia e rinomata per la sua tradizione cartaria, Roser celebra un traguardo significativo: i suoi primi 60 anni di attività.
Nata nel 1965 per iniziativa di Rosilio Petrucci, l’azienda ha saputo evolversi da modesto produttore di colle a fornitore di soluzioni adesive e diluenti ad alte prestazioni, pilastro per svariati settori industriali.
Il percorso, costellato da innovazione e resilienza, ha visto Roser affermarsi come sinonimo di qualità e affidabilità, rispondendo con precisione alle esigenze di comparti diversificati, dall’elettrodomestico alla calzatura, dall’automotive alla nautica, fino al mondo vibrante della moda.
Il sesto decennio di vita aziendale si manifesta non solo con un rinnovato spirito di crescita, ma anche con un progetto culturale ambizioso: “Legàmi Forti – 60 anni di Roser”.
Questa mostra, ospitata nel suggestivo Palazzo del Podestà, si configura come un dialogo tra passato e futuro, un’esplorazione artistica volta a decostruire il significato profondo dell’adesione, elemento fondante dell’attività di Roser.
L’anteprima a inviti, prevista per il 18 dicembre, darà il via a un percorso espositivo aperto al pubblico dal 19 al 23 dicembre, offrendo a tutti l’opportunità di immergersi in un universo di forme, colori e concetti.
Tre giovani talenti italiani – Ado Brandimarte, Guendalina Urbani e Lorenzo Gnata – sono stati chiamati a interpretare l’essenza del marchio, traducendo in opere d’arte l’energia invisibile che lega, sostiene e preserva, incarnando la forza dell’unione in ogni sua declinazione.
La curatrice Francesca Canfora guida il progetto, definendo un percorso che trascende la semplice celebrazione, aspirando a un gesto culturale capace di ispirare e stimolare la riflessione.
La mostra si rivela il culmine di un percorso di rinnovamento aziendale durato un anno, un processo profondo che ha portato Roser a definire una nuova identità di brand, un’immagine aggiornata che riflette la sua visione proiettata verso il futuro.
Questa “Brand Identity” si concretizza in un linguaggio visivo solido, contemporaneo e ispirato, un’espressione coerente del DNA aziendale, proiettata verso nuove sfide e opportunità nel panorama industriale globale, mantenendo salda la sua radicata identità marchigiana.
L’evento non segna un punto di arrivo, ma un nuovo inizio, un trampolino di lancio verso un futuro di innovazione e crescita sostenibile.






