14 febbraio 2025 – 09:45
Un paziente trapiantato di fegato e rene nel 2017 esprime la sua preoccupazione riguardo alla qualità dell’assistenza ricevuta presso le Molinette. Sottolinea l’importanza dell’efficienza, della competenza del personale medico-sanitario, del rispetto e dell’empatia nei confronti dei malati. Tuttavia, lamenta che in alcuni reparti si siano verificate situazioni di inefficienza, mancanza di rispetto, errori grossolani nei referti strumentali e scelte mediche discutibili. Questi problemi hanno minato la fiducia dei pazienti, generando ansia e stress. Nonostante ciò, il paziente riconosce un livello positivo di assistenza post-trapianto rene nell’ambito dell’urologia, mentre evidenzia carenze crescenti nel settore della radiologia post-trapianto fegato. Gli accessi agevolati sono progressivamente diminuiti e il paziente critica l’eccessiva autoreferenzialità delle associazioni coinvolte. Si interroga se i malati siano destinati a subire questa decadenza o se non meritino un trattamento migliore.Il testo riporta anche un’altra riflessione da parte di un lettore che ironizza sul presunto atteggiamento omofobo dei mattoncini Lego, ricordando con nostalgia i momenti felici trascorsi giocandoci durante l’infanzia senza che questo abbia influenzato negativamente il suo rapporto con le donne.Inoltre, viene menzionata una lettera in cui si elogia l’impegno del sindaco e della sua assessora Foglietta nell’applicare norme volte ad aumentare le entrate comunali per finanziare i numerosi lavori avviati ma mai completati a causa della carenza di fondi.Infine, un’altra segnalazione riguarda una critica alla rappresentazione de “I sei personaggi” al Teatro Carignano, definita come un omicidio teatrale per la condensazione degli atti in uno solo e la presunta superficialità nella scrittura delle battute da parte di Pirandello.
