Un Viaggio nel Tempo e nell’Animo: il Poldi Pezzoli celebra il Grand Tour con Ozpetek e PaniniIn un’attesa vibrante, in parallelo all’imminente eco delle Olimpiadi Invernali, il Museo Poldi Pezzoli di Milano si prepara ad accogliere una mostra di straordinaria rilevanza: “Meraviglie del Grand Tour”, dal 30 gennaio al 4 maggio 2026.
L’evento, frutto di una partnership internazionale con il Metropolitan Museum of New York, si propone come un omaggio alla tradizione del viaggio formativo che, per secoli, ha plasmato la sensibilità europea e italiana.
Più che una semplice esposizione, si tratta di un’immersione nella storia, nell’arte e nell’esperienza umana.
Al cuore del progetto si erge “Roma Antica” di Giovanni Paolo Panini, un’opera monumentale che incarna lo spirito del Grand Tour: un’esaltazione della classicità romana, filtrata attraverso la lente del XVIII secolo.
Questa magnifica tela, proveniente dalle collezioni del Metropolitan, dialoga armoniosamente con il patrimonio del Poldi Pezzoli, arricchito dall’acquisizione, nel 2024 grazie alla generosa donazione di Giovanna Zanuso, di un raffinato “Interno del Pantheon” dello stesso Panini, un’opera che ne completa e approfondisce la narrazione.
L’ambientazione si amplia con l’aggiunta di due inedite vedute di Gaspar Van Wittel, considerato il precursore del vedutismo romano.
Le tele “Veduta panoramica di Roma da Villa Medici” e “Veduta panoramica di Roma dalla Trinità dei Monti” offrono prospettive inattese e suggestive della città eterna, documentando con precisione e poesia l’urbanistica e la vita dell’epoca.
Ma la mostra trascende i confini dell’arte pittorica per abbracciare il linguaggio del cinema.
Ferzan Özpetek, acclamato regista italiano, ha creato un cortometraggio originale, concepito come un “Grand tour nel tempo”, un’esperienza emotiva che amplifica il significato dell’esposizione.
“Per me questo corto è l’emblema del Grand Tour,” dichiara Özpetek.
“Con un solo quadro si rende omaggio a un intero museo, a tutta la memoria e la bellezza che esso custodisce.
” Il cortometraggio non intende interpretare o spiegare l’opera di Panini, ma piuttosto evocare l’atmosfera di viaggio, di scoperta, di introspezione che essa suggerisce.
L’idea alla base del film è semplice e potente: la luce del Pantheon, simbolo di saggezza e illuminazione, illumina il volto di una donna addormentata.
Questo gesto quotidiano, sublimato dall’arte, diventa un invito a risvegliarsi, a lasciarsi sorprendere dalla bellezza e a riconnettersi con la propria interiorità.
La mostra “Meraviglie del Grand Tour” al Poldi Pezzoli si configura dunque come un evento culturale di ampio respiro, capace di fondere storia, arte, cinema e emozione, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile e un’occasione unica per riflettere sul significato del viaggio, non solo geografico, ma anche interiore.
Un omaggio alla capacità dell’arte di illuminare il presente attraverso le suggestioni del passato.




