Ad Asti, un gesto di profonda umanità si rinnova ogni anno, intrecciando l’impegno delle istituzioni con la dedizione di un’associazione scientifica, in un connubio che genera un impatto tangibile sulla vita di chi lotta contro il cancro.
La Polizia Municipale, guidata dal Comandante Riccardo Saracco, ha recentemente formalizzato la consegna dei proventi della sua tradizionale lotteria all’Astro (Associazione scientifica per la terapia e la ricerca in oncologia), un’organizzazione che da anni si distingue per il suo servizio di trasporto gratuito dedicato ai pazienti oncologici.
Questa lotteria, nata come memoriale dell’agente Lucia Carissimi, rappresenta molto più di una semplice iniziativa di raccolta fondi; è un simbolo di vicinanza, di solidarietà e di un profondo senso di responsabilità civica.
La somma raccolta, quest’anno, testimonia la generosità della comunità astigiana e l’efficacia dell’iniziativa, consolidando un rapporto di collaborazione che dura da ben diciotto anni.
Il servizio Astro odv, grazie a questo sostegno continuativo, è in grado di offrire un supporto cruciale a coloro che, spesso fragili e lontani dai centri di cura, necessitano di un trasporto dignitoso e tempestivo.
L’associazione utilizza i fondi raccolti non solo per coprire i costi operativi, ma anche per l’ammodernamento e l’ampliamento della propria flotta veicolare, garantendo così una risposta sempre più efficiente alle crescenti esigenze dei pazienti.
Franco Testore, Presidente dell’Astro, ha sottolineato il valore inestimabile di questa partnership, evidenziando come il sodalizio con la Polizia Municipale astigiana sia un pilastro fondamentale per la sostenibilità e l’espansione del servizio.
L’impegno costante delle forze dell’ordine non si limita alla mera donazione economica, ma si traduce in un’attenzione concreta verso le problematiche della comunità, dimostrando come l’azione amministrativa possa essere animata da un forte senso di umanità e dalla volontà di contribuire al benessere sociale.
La storia della lotteria Carissimi, diventata un appuntamento annuale, è un esempio lampante di come un evento semplice, nato dal ricordo di una persona cara, possa generare un impatto positivo e duraturo sulla vita di molti, offrendo speranza e supporto a chi ne ha più bisogno.
