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Talento marchigiano illumina il Tour Music Fest 2025

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Dalla costa marchigiana, una scintilla di talento illuminata dal Tour Music Fest 2025.
Un evento che, da San Benedetto del Tronto, proietta un giovane bassista verso un palcoscenico internazionale, incarnando la vitalità e la ricchezza culturale del Piceno.
Francesco Argiuolo, quattordicenne virtuoso, si aggiudica il prestigioso titolo di Best Junior Bassist, un traguardo che risuona come un’eco di speranza e dedizione in un contesto europeo di straordinaria rilevanza.
Il Tour Music Fest, un vero e proprio crocevia di culture e creatività, connette tredici nazioni e coinvolge oltre trentamila artisti, trasformando San Marino in un vibrante epicentro musicale.

Oltre alla competizione, il festival si configura come un’esperienza formativa, un laboratorio di idee e incontri, un ecosistema in cui giovani talenti possono crescere e confrontarsi.

L’edizione 2025 consacra Keilis, artista di origine argentina e siciliana, attualmente residente ad Amsterdam, come Artist of the Year, simbolo di un’identità ibrida e globale.

Bernardo Guillen, cantautore spagnolo, incanta la giuria con la sua poesia, mentre i Blue Monday di Genova si aggiudicano il titolo di Band of the Year, testimoniando la forza della musica italiana.

Sezina Kelsey, interprete olandese, e il rapper Mongoose, insieme al DJ europeo Julio Justice, arricchiscono ulteriormente il panorama artistico.
L’Italia, tuttavia, non si limita a questi successi.

Giano da Bari conquista il titolo di Best Junior Singer, Carlo Antonio Fortino da Cosenza si distingue come Best Baby Singer, mentre l’Acoustic Piano Duo, sempre da Cosenza, ottiene il riconoscimento di Best Senior Singer.
DJ Pia da Lecce celebra la scena italiana con il titolo di Best Italian DJ, mentre Thommybi da Brindisi si afferma come Best Junior Pianist, Thomas Tex da Padova come Best Drummer, e il polacco Esroh Shift come Best Pianist.

Il Premio Autori ex aequo, infine, celebra la sensibilità poetica di Dodici da Roma e Ramona Oliviero da Cagliari, due voci che narrano il presente con sguardo attento e innovativo.

Il Tour Music Fest, quest’anno dedicato alla memoria di Peppe Vessicchio, si conferma un motore di crescita artistica e professionale, sostenuto da un comitato artistico di spessore e arricchito da un programma di masterclass e incontri che favoriscono lo scambio di conoscenze ed esperienze.

Il festival non è solo una vetrina per i vincitori, ma soprattutto un omaggio a chi osa sognare e a chi, attraverso la musica, crea ponti tra culture e generazioni, alimentando un futuro di creatività e inclusione.
È un’occasione per riflettere sul potere trasformativo della musica e sul suo ruolo fondamentale nella costruzione di un mondo più connesso e consapevole.

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