Cèramica Montelupo Fiorentino: Un Viaggio Multiforme nell’Arte CeramicaMontelupo Fiorentino si appresta ad accogliere l’attesissima 32ª edizione di Cèramica, una manifestazione storica che si rinnova profondamente, ampliando i confini tradizionali e proponendo un’esperienza immersiva nell’universo della ceramica.
Quest’anno, il festival si dispiega su tre interi fine settimana, dal 6 al 21 dicembre, trasformando l’intera cittadina in un vibrante palcoscenico artistico.
Abbandonando le convenzioni, Cèramica 2024 abbraccia il tema “Open Studio”, un invito a esplorare i luoghi della creazione ceramica, spesso celati al pubblico.
La ceramica, nelle sue declinazioni più diverse – dalla tradizione artigianale all’innovazione contemporanea – irrompe negli spazi urbani, rivelando botteghe, atelier e studi d’artista, aprendo le porte a un dialogo diretto tra artisti e visitatori.
Il cuore pulsante del festival si articola attorno a una pluralità di sedi emblematiche: il maestoso Palazzo Podestarile, testimone di secoli di storia cittadina; la suggestiva Fornace del Museo, custode delle antiche tecniche di cottura; il Museo Archivio Bitossi, scrigno di memorie industriali e artistiche; l’Atelier Marco Bagnoli, laboratorio di sperimentazione continua; e un percorso di arte urbana *site-specific*, un dialogo inedito tra ceramica contemporanea e paesaggio urbano.
La Scuola di Ceramica e il Centro Ceramico Sperimentale offrono un’occasione unica per osservare da vicino il processo formativo e di ricerca, mentre i siti archeologici ripercorrono le radici storiche della produzione ceramica locale.
Il programma è ricco di eventi di rilievo.
La mostra “Bruno Bagnoli: La vibrazione della materia” celebra il cinquantesimo anniversario della scomparsa di un artista cruciale, offrendo una retrospettiva approfondita del suo linguaggio poetico e della sua capacità di interpretare la materia.
“Open Studio – International contemporary ceramics prize” presenta una selezione di opere finaliste, frutto di un concorso volto a promuovere la ceramica contemporanea a livello internazionale, con la proclamazione dei vincitori il 20 dicembre.
Al MMAB, “Eugenio Taccini.
Omaggio al maestro” rende omaggio a un artigiano-artista che ha contribuito in modo significativo all’immagine dell’arte fiorentina e toscana nel mondo.
“Stoneware, Burning Passion – Il grès nella scultura contemporanea di Montelupo Fiorentino” mette in luce l’innovazione e la ricerca che animano la produzione ceramica locale, attraverso le opere di una pluralità di artisti, tra cui Ivana Antonini, Patrizio Bartoloni, e Lise Zambelli, a testimonianza della vitalità e della diversità delle espressioni artistiche contemporanee.
Cèramica Montelupo Fiorentino si configura così non solo come una manifestazione dedicata alla ceramica, ma come un vero e proprio viaggio culturale alla scoperta di un territorio ricco di storia, arte e tradizione, un’occasione imperdibile per immergersi in un universo di creatività e bellezza.






