19 febbraio 2025 – 13:34
Il traforo del Monte Bianco sarà soggetto a una nuova chiusura totale di 15 settimane per lavori di risanamento della volta, programmata da inizio settembre a metà dicembre. Questa decisione è stata presa in base alle indicazioni del gestore che hanno evidenziato il periodo dell’anno con minor impatto sul traffico locale e turistico. Durante un incontro volto a discutere i risultati degli studi commissionati ad Arpa Vda e all’UniVda sugli impatti delle chiusure del traforo sul territorio valdostano, il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza di un confronto aperto e senza pregiudizi.Testolin ha proposto la possibilità di perforare una seconda canna sotto il Monte Bianco, seguendo l’esempio del traforo del Fréjus, come soluzione che garantirebbe maggiore sicurezza e attenzione all’ambiente. Tuttavia, è essenziale che questa nuova galleria non aumenti significativamente il traffico dei mezzi pesanti e non ostacoli lo sviluppo di progetti ferroviari e di trasporti commerciali intermodali.L’impatto delle chiusure del traforo rimane inevitabile, specialmente per quanto riguarda l’incertezza delle connessioni transfrontaliere che limitano le opportunità di collaborazione con le comunità dell’alta Savoia. Questa situazione non favorisce le attività economiche locali né il loro sviluppo. È necessario trovare un equilibrio tra la necessità di manutenzione delle infrastrutture e la promozione dello sviluppo sostenibile della regione.