Roma, aggressione omofoba: indagati tre giovani

Un atto di violenza inaccettabile ha scosso il cuore di Roma, portando alla denuncia di tre giovani di diciassette anni, indagati per l’aggressione omofoba subita da un uomo di venticinque anni avvenuta in centro, nella notte tra il 13 e il 14 settembre.
L’intervento dei Carabinieri della Stazione di piazza Farnese ha concluso una fase delle indagini, con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate, un’accusa che sottolinea la gravità del movente discriminatorio alla base dell’aggressione.
La denuncia presentata dalla vittima ha dato il via alle indagini, rivelando un episodio di prevaricazione e odio che ha lasciato il giovane ferito e profondamente turbato.

Nel ricostruire la dinamica, emerge un quadro allarmante: mentre il 25enne, in solitaria, si dirigeva verso la sua abitazione, è stato brutalmente avvicinato da un gruppo di ragazzi.

L’aggressione si è manifestata con una escalation di violenza che ha incluso il danneggiamento di un ventaglio, spinte, uno sputo in faccia e una serie di colpi violenti al volto.

L’intervento di ulteriori due individui ha poi concluso l’aggressione con la vittima rovesciata a terra.

L’episodio è stato aggravato dall’utilizzo di insulti e affermazioni denigratorie di matrice omofoba, elementi che confermano la natura discriminatoria dell’atto e ne amplificano la gravità.
Fortunatamente, l’intervento tempestivo di passanti, che hanno allertato i soccorsi chiamando il 112, ha permesso di trasportare la vittima all’Ospedale Santo Spirito, dove ha ricevuto le cure necessarie.
La diagnosi ha evidenziato lesioni facciali significative, con una prognosi di venti giorni, a testimonianza della violenza subita.

Questo episodio riapre il dibattito sulla sicurezza percepita e sulla tolleranza nel tessuto sociale romano, e solleva interrogativi urgenti sulla necessità di contrastare l’omofobia e la violenza basata sull’identità di genere, promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione che possa garantire la serenità e la dignità di ogni cittadino.
Le indagini proseguono per accertare tutti gli aspetti della vicenda e per identificare eventuali altri responsabili.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap