Santa Barbara: un omaggio alla resilienza e alla sicurezza nel cuore del Friuli Venezia GiuliaLe celebrazioni in onore di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco e simbolo universale di protezione contro le calamità, hanno illuminato il Friuli Venezia Giulia, risaltando il valore imprescindibile di chi, quotidianamente, si dedica alla salvaguardia della collettività.
La ricorrenza, permeata di solennità e gratitudine, ha visto la Regione rappresentata dagli assessori Fabio Scoccimarro a Trieste, e Cristina Amirante e Stefano Zannier a Pordenone, testimoniando un impegno concreto verso il Corpo dei Vigili del Fuoco.
A Trieste, l’assessore Scoccimarro ha partecipato alla funzione religiosa nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, officiata dal vescovo emerito Giampaolo Crepaldi.
Il momento ha rappresentato non solo un omaggio alla santa protettrice, ma una profonda riflessione sul ruolo vitale dei vigili del fuoco in una regione geograficamente complessa e particolarmente esposta a rischi ambientali.
Il Friuli Venezia Giulia, con la sua conformazione montuosa, la sua costa estesa e la sua vulnerabilità ai cambiamenti climatici, si trova ad affrontare sfide sempre più ardue.
Dagli incendi boschivi, intensificati da ondate di calore prolungate, alla gestione delle emergenze idrogeologiche, passando per le operazioni di soccorso in mare, il Corpo dei Vigili del Fuoco si dimostra un pilastro insostituibile per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.
L’assessore ha sottolineato come l’impegno dei vigili del fuoco non si limiti alla mera risposta alle emergenze, ma includa un lavoro preventivo cruciale per la mitigazione del rischio e la tutela del patrimonio naturale e culturale.
Un riconoscimento speciale è stato dedicato alle famiglie degli operatori, spesso chiamati a confrontarsi con situazioni estreme e a sacrificare tempo prezioso.
La Regione si è ripromessa di garantire un supporto continuo, migliorando le condizioni operative e investendo in tecnologie all’avanguardia per assicurare la sicurezza di chi mette a rischio la propria vita per proteggere gli altri.
A Pordenone, la partecipazione di Amirante e Zannier al comando provinciale ha offerto un’ulteriore occasione per esprimere la riconoscenza verso il Corpo dei Vigili del Fuoco.
L’assessore Amirante ha evidenziato l’importanza non solo dell’intervento in caso di emergenza, ma anche del controllo e della prevenzione, che contribuiscono in modo determinante alla sicurezza delle infrastrutture pubbliche e degli spazi aperti al pubblico.
La recente ondata di maltempo che ha colpito Cormons e Romans d’Isonzo ha messo a dura prova la resilienza della comunità e ha reso ancora più evidente il valore inestimabile dell’azione tempestiva ed efficiente dei vigili del fuoco, che si sono prodigati senza sosta per soccorrere le persone e limitare i danni.
Zannier ha poi esteso un ringraziamento sentito a tutti gli effettivi e ai volontari, sottolineando come l’azione del Corpo sia animata da una dedizione totale al benessere delle comunità locali.
L’assessore ha ribadito la vicinanza della Regione, garantendo un sostegno costante non solo agli operatori, ma anche ai vertici del Corpo, consapevole delle complessità e dei rischi intrinseci agli interventi.
La presenza istituzionale in questa giornata simbolica rappresenta un atto di amicizia, un segno di apprezzamento per il sacrificio quotidiano e un impegno a fornire le risorse necessarie per affrontare le sfide future.
Il Friuli Venezia Giulia, una terra di storia, tradizioni e straordinaria bellezza naturale, confida nella competenza, nel coraggio e nella resilienza dei suoi vigili del fuoco, custodi silenziosi della sua sicurezza.
