Carabinieri a Premio Bonino-Pulejo: Onore per la Tutela del Patrimonio

Il prestigioso XVIII Premio Internazionale Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo, riconoscimento attribuito da una fondazione che incarna l’impegno per la ricerca, il progresso sociale e la salvaguardia del patrimonio, si distingue quest’anno per una scelta inedita e di profondo significato: l’assegnazione non a un singolo individuo, ma a un’istituzione che incarna i valori fondamentali del premio stesso.

Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, baluardo silenzioso e attivo nella difesa della nostra identità culturale, è il destinatario di questo onore.
La decisione, come sottolinea Lino Morgante, presidente della Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo e figura di riferimento per la Società Editrice Sud, testimonia la crescente consapevolezza del ruolo cruciale svolto dall’Arma nella protezione del nostro inestimabile patrimonio.
Un patrimonio che non si limita a opere d’arte e monumenti, ma abbraccia la memoria collettiva, le tradizioni, il know-how artigianale e il paesaggio culturale italiano, un bene comune da preservare per le future generazioni.

L’operato del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale si estende ben oltre i confini nazionali, proiettando l’immagine dell’Italia come custode responsabile delle radici culturali dell’umanità.
La professionalità, l’efficacia e l’impegno dimostrati in questo ambito sono un esempio di come la sicurezza e la cultura possano convergere per rafforzare il tessuto sociale.

La Fondazione Bonino e Pulejo, da sempre impegnata nella promozione culturale e sociale, con particolare attenzione alle giovani generazioni, vede nel Comando Carabinieri un modello di dedizione al servizio pubblico e un punto di riferimento per chi aspira a una carriera professionale guidata da alti valori etici e civici.

Si auspica, quindi, che il riconoscimento possa ispirare i giovani a considerare percorsi professionali orientati alla tutela del bene comune e alla difesa dei principi fondamentali della convivenza civile.

La cerimonia di premiazione, che si terrà il 6 dicembre al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà un momento di celebrazione e di riflessione sull’importanza del patrimonio culturale e sul ruolo delle istituzioni nella sua salvaguardia.
Alla presenza di autorità civili, religiose e militari della Sicilia e della Calabria, e del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, il Generale di Brigata Antonio Petti, attuale comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, riceverà il prestigioso riconoscimento.

La serata culminerà con un concerto celebrativo a cura della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, guidata dal Maestro Massimo Martinelli, e sarà impreziosita dalla presenza del giornalista e conduttore televisivo Roberto Giacobbo, ospite d’onore.
La targa, realizzata dal Maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, sarà un ulteriore simbolo dell’importanza dell’evento.

L’evento, ad accesso esclusivo su invito, sarà trasmesso in diretta televisiva sulle reti del Gruppo Ses (Tgs, canale 12, e Rtp, canale 19 dtv) e in live streaming sui siti web di Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, per consentire a un pubblico più vasto di partecipare alla celebrazione.

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