“Suor Azzurra affronta nuove sfide nella Casa del Sorriso a Roma”

L’ottava stagione di “Che Dio ci aiuti” si apre con una novità sorprendente per suor Azzurra: dopo aver preso i voti e finito il noviziato, pensava di trascorrere la sua vita tranquilla nel Convento degli Angeli Custodi ad Assisi insieme alle sue ‘ragazze’. Tuttavia, un evento inaspettato sconvolge i suoi piani quando le viene chiesto da suor Angela di occuparsi dei giovani ospiti di una casa-famiglia a Roma. Questa nuova sfida porterà suor Azzurra a confrontarsi con situazioni complesse e difficili che metteranno alla prova la sua fede e la sua capacità di ascolto e speranza.La serie, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction e diretta da Francesco Vicario, ritorna sul piccolo schermo con Francesca Chillemi nel ruolo di suor Azzurra e Elena Sofia Ricci che interpreterà nuovamente suor Angela in alcuni episodi. Anche suor Costanza, interpretata da Valeria Fabrizi, farà una breve apparizione nella nuova stagione. La trama si sviluppa attorno alla Casa del Sorriso, una struttura gestita dal puntiglioso direttore Lorenzo Riva (interpretato da Giovanni Scifoni), un medico psichiatra vedovo con due figli: Pietro ventenne e Giulia di sei anni.La serie affronta tematiche attuali e profonde, mettendo al centro il bisogno universale di essere pensati e compresi dagli altri. Suor Azzurra si troverà ad affrontare ragazze con storie difficili come Cristina, sedicenne incinta di uno spacciatore, Olly, ragazza intelligente cresciuta in casa-famiglia dopo la perdita del padre, e Melody, accolta per sfuggire a un compagno violento.Tra momenti toccanti e situazioni drammatiche, la nuova stagione esplora il tema della famiglia allargata e dell’accoglienza come strumenti fondamentali per dare speranza alle persone in difficoltà. Suor Azzurra cercherà di trasmettere alle ragazze quella luce negli occhi che le permette di affrontare le avversità con coraggio e determinazione. La serie si propone quindi non solo come intrattenimento ma anche come veicolo per diffondere messaggi positivi di solidarietà e sostegno reciproco nella società moderna in continua evoluzione.