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Archiviazione inchiesta morte bambino: caduta accidentale esclude responsabilità.

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Decreto energetico: svolta autonoma in Trentino-Alto Adige

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Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

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Stipendi dei consiglieri: l’opposizione sdegna la proposta Kompatscher

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Manovra in Trentino: Opposizione all’attacco con 15.000 emendamenti

La discussione della manovra finanziaria 2026-2028 della provincia autonoma di Trento si preannuncia un momento di intensa negoziazione politica, segnato da un...

Alto Adige: 8,76 miliardi per un futuro prospero e inclusivo.

L'orizzonte del futuro altoatesino si proietta attraverso un bilancio provinciale storico, pari a 8,76 miliardi di euro, che rappresenta un investimento strategico per consolidare...

Vigili del fuoco Trentini: un anno di straordinario impegno

Nel cuore del Trentino, la celebrazione di Santa Barbara ha illuminato la recente attività del Corpo permanente dei Vigili del fuoco, un anno segnato da un impegno straordinario che si quantifica in oltre 8.247 interventi, un ritmo di quasi 23 operazioni al giorno, 3.100 missioni aeree e più di 2.000 soccorsi tecnici urgenti.

La comandante Ilenia Lazzeri, guidando il Corpo, ha guidato la cerimonia, un momento di riflessione e rinnovamento di intenti di fronte alla comunità, nel solenne contesto della messa officiata dall’arcivescovo Lauro Tisi.
L’analisi dei dati rivela una distribuzione articolata delle emergenze: gli incendi, pur rappresentando una quota significativa (389 interventi), costituiscono solo il 5% delle attivazioni.

La mole preponderante dell’impegno, in crescita rispetto all’anno precedente, è assorbita dai soccorsi tecnici urgenti (2.050), che testimoniano la crescente complessità degli scenari di rischio che il Trentino si trova ad affrontare.

A ciò si aggiungono 254 operazioni di soccorso a persona, che includono ricerche, assistenza sanitaria e interventi in situazioni di emergenza che mettono a dura prova l’abilità e la prontezza del personale.
Il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha espresso la gratitudine della comunità trentina, sottolineando il valore del ricambio generazionale in atto, una linfa vitale che affluisce soprattutto dai Corpi di volontari, un tesoro di esperienza e dedizione.
Questo rinnovamento rappresenta un fattore cruciale per affrontare le sfide future, che spaziano dalle emergenze quotidiane alla gestione logistica e operativa delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, un evento che richiederà un livello di preparazione e coordinamento senza precedenti.

L’assessore provinciale Giulia Zanotelli, coordinatrice della Commissione Protezione civile, ha ribadito il ruolo identitario dei Vigili del fuoco come pilastri della sicurezza territoriale, richiamando l’importanza della storia e dell’autonomia.

La presenza costante dei soccorritori sul territorio genera un senso di sicurezza tangibile e reale, un bene prezioso che si concretizza nella dedizione e nel sacrificio di tempo e capacità a servizio della collettività.

La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, il commissario del Governo Isabella Fusiello, il presidente della Federazione dei Vigili del fuoco volontari Luigi Maturi, il questore Nicola Zupo e l’ex comandante Nicola Salvati, testimonianza del profondo rispetto e della stima che il Corpo gode a livello istituzionale.
Il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait ha evidenziato come Santa Barbara rappresenti un momento propizio per una verifica dello stato del sistema, un’occasione per evitare l’autocompiacimento e stimolare il miglioramento continuo.
L’investimento nel capitale umano, la revisione delle procedure operative e il sostegno al rinnovamento del Corpo sono elementi imprescindibili per garantire un servizio efficiente ed efficace.
La sinergia, inoltre, si conferma come il fondamento del sistema di emergenza, la chiave per affrontare eventi complessi e assicurare la sicurezza della comunità.

La comandante Lazzeri ha delineato il 2025 come un anno di svolta dal punto di vista organizzativo, annunciando l’ingresso in servizio di quaranta nuovi vigili, trenta allievi in formazione, nuovi ispettori e due nuovi piloti per il Nucleo elicotteri.

Parallelamente, si è rafforzata la catena di comando con nuove nomine strategiche, tra cui Luca Piva a capo della Prevenzione incendi, Leonardo Rubello responsabile dell’Ufficio Operativo e Luca Nabacino accountable manager del Nucleo elicotteri.
Un ulteriore passo avanti è stata la creazione del nuovo Ufficio amministrativo e contabile della Cassa provinciale, motore finanziario di tutto il sistema antincendi, che supporta sia i permanenti che i volontari.
Guardando al futuro, la sicurezza durante le Olimpiadi è stata definita come la “medaglia d’oro” da conquistare attraverso la complementarità tra Corpo permanente e volontari.
L’incendio alla Cartiera Fedrigoni di Riva del Garda ha offerto un esempio emblematico dell’efficacia del sistema trentino, capace di gestire rapidamente una situazione complessa grazie alla collaborazione tra diverse unità.
La comandante ha inoltre sottolineato la crescente importanza della prevenzione, soprattutto alla luce dell’aumento del 7% degli incendi in strutture civili, invitando a rivolgersi a tecnici qualificati per l’installazione e la manutenzione di camini e impianti termici, avvertendo dei pericoli del “fai da te”.

L’Ufficio prevenzione incendi, con circa 4.000 pratiche e 600 sopralluoghi gestiti quest’anno, testimonia l’impegno costante in questa direzione.

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