Una grave incertezza aleggia sul futuro del Cagliari, con l’aggravarsi delle condizioni di Mattia Felici, giovane talento romano classe 2001.
L’infortunio al ginocchio sinistro, verificatosi nel frangente finale della recente sfida di Coppa Italia contro il Napoli, si è manifestato con un improvviso gonfiore al rientro in campo ad Assemini, sollevando seri allarmi nello staff medico rossoblu.
Le indagini mediche in corso si concentrano in particolare sulla possibilità di una lesione al legamento crociato anteriore, una diagnosi che, se confermata, comporterebbe uno stop prolungato di almeno sei mesi, precludendo al giocatore la possibilità di concludere la stagione in corso.
Felici, autore di due reti finora, rappresentava una pedina importante nel progetto tecnico del Cagliari, e la sua potenziale indisponibilità costituisce un duro colpo per le ambizioni della squadra.
L’emergenza si somma a un quadro già compromesso dagli infortuni.
Il recupero del bomber Andrea Belotti, già assente da tempo a causa di una lesione al legamento crociato, è previsto solo in primavera, segnando un ulteriore rallentamento per il comparto offensivo.
A questo si aggiunge la convocazione di Luvumbo con la nazionale angolana per la Coppa d’Africa, un evento che priva il Cagliari di un elemento chiave a partire da metà dicembre.
La concomitanza di questi eventi, uniti alla fragilità, spesso ricorrente, che sembra affliggere la rosa sarda, pone il mister Pisacane di fronte a sfide sempre più ardue.
La squadra dovrà dimostrare resilienza e capacità di adattamento, confidando nelle risorse a disposizione e nell’emergere di nuovi talenti per affrontare un calendario denso di impegni e avversari agguerriti, consapevoli che la tenuta fisica e mentale giocherà un ruolo determinante nella corsa alla salvezza.
La situazione, complessa e delicata, richiede un approccio pragmatico, focalizzato sulla gestione delle risorse umane e sull’ottimizzazione delle strategie di gioco per mitigare l’impatto delle assenze e mantenere intatte le speranze di un futuro positivo.





