Il panorama economico dei servizi si presenta come un mosaico complesso, caratterizzato da performance divergenti tra i diversi segmenti.
L’analisi autunnale del Barometro dell’economia della Camera di commercio di Bolzano evidenzia un clima di fiducia eterogeneo, delineando scenari decisamente differenti a seconda del comparto di attività.
Nel settore dei trasporti, si registrano segnali di vitalità, soprattutto nel trasporto passeggeri e nella gestione di impianti di risalita, con un incremento significativo dei volumi d’affari.
Questa spinta positiva è in parte attribuibile all’aumento dei prezzi e, in modo preponderante, alla robusta affluenza turistica internazionale.
In contrasto, il trasporto merci mostra una dinamica più contenuta, penalizzata da un mercato interno nazionale più debole e con una domanda meno robusta.
Nonostante ciò, il settore dei trasporti continua a generare opportunità occupazionali, con un aumento medio di oltre il 7% nel numero di dipendenti nei primi dieci mesi del 2025, a testimonianza di una domanda di lavoro in crescita, destinata a proseguire anche nei prossimi mesi con nuove assunzioni, focalizzate principalmente nel comparto passeggeri.
Le previsioni di redditività per il 2026 appaiono favorevoli, con la stragrande maggioranza degli operatori che si aspetta un risultato almeno soddisfacente e una quota considerevole che prevede un risultato effettivamente positivo.
Tuttavia, il quadro generale si fa più sfumato se si considerano le performance degli altri settori.
Comparti come le attività professionali, tecniche e scientifiche, l’informatica, le telecomunicazioni, e il settore creditizio-assicurativo, presentano un clima di fiducia particolarmente solido, con un’alta percentuale di imprese soddisfatte dei risultati conseguiti e ottimiste riguardo al futuro.
Al contrario, il settore dei servizi alle imprese, soprattutto quelli ad alta intensità di personale, si trova ad affrontare sfide significative, con un aumento dei costi che erode i margini di profitto e incide negativamente sul contesto operativo.
Anche l’editoria e la comunicazione, insieme ai servizi alla persona e alle attività immobiliari, lamentano una dinamica di fatturati e investimenti insufficiente, con una quota non trascurabile di imprese che registra una redditività al di sotto delle aspettative.
Un parziale miglioramento è atteso per il settore immobiliare nel corso del 2026, grazie alla potenziale diminuzione dei tassi di interesse.
Il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, pur esprimendo soddisfazione per l’andamento positivo del trasporto passeggeri, sottolinea le criticità che affliggono il comparto merci, legate ai disagi infrastrutturali e alle difficoltà nel reperimento di personale qualificato, fattori che continuano a frenare la fiducia degli operatori.
La Camera di Commercio si impegna a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e a sostenere le imprese, agendo come punto di riferimento per la tutela dei loro interessi e promuovendo soluzioni innovative per affrontare le sfide del mercato.
La resilienza del tessuto economico locale dipende dalla capacità di adattamento e dalla collaborazione tra istituzioni e imprese, al fine di valorizzare le opportunità di crescita e mitigare gli impatti negativi dei fattori esterni.








