La Liguria si conferma un gioiello turistico di grande appeal, trascendendo i confini stagionali tradizionali e consolidando la propria attrattiva anche durante le festività natalizie e di fine anno.
I dati recentemente diffusi dall’Assessorato al Turismo delineano un quadro di vivace ripresa e di una crescente popolarità, con tassi di occupazione delle strutture ricettive che superano le aspettative.
Nel dettaglio, la notte di Natale (24-25 dicembre) registra un’occupazione pari all’85%, un dato significativo che si eleva al 93% nella magica notte di Capodanno (31 dicembre – 1 gennaio).
Questi risultati non solo testimoniano la capacità della regione di attrarre flussi turistici al di fuori del picco estivo, ma suggeriscono un trend in crescita, potenzialmente alimentato da prenotazioni last minute.
L’analisi comunale rivela dinamiche interessanti.
Borghetto Santo Spirito si distingue per un pieno successo a Capodanno (100% di occupazione), mentre Borgio Verezzi ottiene risultati eccellenti in entrambi i periodi festivi (98%).
Le città capoluogo di Provincia presentano performance variabili: Genova (73% a Natale, 88% a Capodanno), Imperia (90% a Natale, 96% a Capodanno), Savona (73% a Natale, 76% a Capodanno), La Spezia (75% a Natale, 83% a Capodanno).
Località iconiche come le Cinque Terre (90% a Natale, 93% a Capodanno), Rapallo (88% a Natale, 93% a Capodanno), Santa Margherita Ligure (87% a Natale, 90% a Capodanno), Sanremo (82% a Natale, 95% a Capodanno) e Alassio (84% a Natale, 96% a Capodanno) contribuiscono a creare un mosaico di risultati brillanti.
Aldo Werdin, presidente di Federlaberghi, sottolinea come i risultati di quest’anno siano superiori alla media dell’anno precedente, indicando una capacità di attrarre sia il mercato interno, dimostrando una resilienza nei confronti di eventi come le condizioni meteorologiche nelle località sciistiche, sia quello internazionale.
In particolare, nelle strutture di categoria medio-alta, circa il 90% degli ospiti proviene da mercati esteri, un dato che rivela la crescente appeal della Liguria come destinazione di lusso e di interesse culturale.
Questa diversificazione del mercato di riferimento conferisce alla regione una maggiore stabilità e una maggiore capacità di adattamento alle fluttuazioni economiche globali.
L’attenzione alla qualità dell’offerta turistica, l’investimento in infrastrutture e la promozione mirata a segmenti di clientela specifici sembrano essere i fattori chiave di questo successo.
Inoltre, la Liguria, con la sua combinazione di paesaggio costiero, borghi storici e patrimonio enogastronomico, offre un’esperienza di viaggio unica e memorabile, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più esigente e sofisticato.
