02 marzo 2025 – 10:45
L’evento, frutto di una sinergia tra la Rete Oncologica, l’Asl Città di Torino, l’Azienda Zero e il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università di Torino, si concretizza come risposta alla recente campagna promozionale diffusa in città attraverso striscioni, cartelli e post-it. L’Open Day è mirato alle giovani donne dai 11 ai 32 anni nate a partire dal 1993 e ai ragazzi dai 11 ai 19 anni nati dal 2006. La somministrazione del vaccino avviene gratuitamente, previa prescrizione dello specialista, estendibile anche ad altre categorie considerate a rischio. Per ulteriori dettagli è possibile consultare il portale www.vaccinarsinpiemonte.org. Durante la giornata, gli specializzandi della Scuola di Igiene forniranno supporto organizzativo. Sebbene la maggior parte delle infezioni da Hpv sia temporanea e si risolva spontaneamente, va sottolineato che il Papilloma Virus è classificato come virus oncogeno: alcuni ceppi possono determinare lesioni precancerose che nel tempo possono degenerare in tumori maligni. L’infezione ha un picco nella fascia delle giovani donne intorno ai 25 anni e un secondo picco intorno ai 45 anni; nei maschi la prevalenza rimane costante nel corso della vita. In Italia si stima che ogni anno più di 5.000 casi tumorali siano causati da infezioni croniche da ceppi oncogeni del virus Hpv. Secondo quanto dichiarato dalla professoressa Franca Fagioli dell’Ospedale Regina Margherita, la vaccinazione rappresenta l’intervento più efficace per ridurre il rischio di sviluppare il carcinoma del collo dell’utero. Il progetto comunicativo è stato concepito dall’Agenzia Armando Testa ed è stato sviluppato attraverso varie fasi; diversi personaggi noti hanno sostenuto la campagna inclusi il campione di MotoGP Francesco Pecco Bagnaia con la moglie Domizia Castagnini e il rapper Shade.
