Il mercato azionario italiano, rappresentato dalla Piazza Affari, continua a mostrare segnali di crescita nella tarda mattinata, con l’indice Ftse Mib che registra un aumento dello 0,2% raggiungendo quota 38.302 punti, confermando la tendenza positiva sin dall’apertura. Inoltre, si osserva una riduzione del differenziale tra i titoli di Stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) decennali, che si attesta a 110,8 punti. Il rendimento annuo dei titoli italiani sale dell’0,8% al 3,97%, mentre quello tedesco aumenta del 3,3% al 2,86%.Tra le aziende in evidenza sul mercato troviamo Leonardo (+3,19%), che beneficia del piano ‘Rearm Eu’ proposto dalla presidente Ursula Von der Leyen; Prysmian (+2,85%), favorita dalla raccomandazione d’acquisto da parte di Ubs; Nexi (+1,77%), che ha ottenuto un finanziamento di 2,9 miliardi per estendere la durata del proprio debito; Eni (+1,34%), che approfitta delle nuove normative riguardanti lo sfruttamento del giacimento di Kashagan dopo un arbitrato con il governo kazako; e Iveco (+1,33%), che collaborerà con Ford Truck per sviluppare una nuova cabina per camion di grandi dimensioni. Anche Buzzi registra un aumento del 1,2% in vista dei progetti legati alla ricostruzione dell’Ucraina.D’altra parte, alcune aziende subiscono perdite come Moncler (-1,69%) e Campari (-1,25%) a causa delle preoccupazioni legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti; Recordati (-1,11%) e Stellantis (-0.95%). Allo stesso modo registrano perdite Tenaris (-0.66%), Mediobanca (-0.64%) e Italgas (-0.63%), quest’ultima ha ricevuto l’autorizzazione dall’Agcm per acquisire 2iRete Gas cedendo 600 mila contatori. Infine presentano segni negativi anche Mps (-0.52%), Bper (-0.49%), Intesa (-0.48%), Unicredit (-0.39%) e Banco Bpm (-0.06%).