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Inclusione e Lavoro: 1,37M per un Piemonte e VdA Accoglienti

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Coltivare il Futuro: Progetti di Inclusione Sociale e Professionale per un Piemonte e una Valle d’Aosta Più AccoglientiLa Fondazione Crt, con una visione che si protrae da due decenni, riconferma il suo impegno concreto a favore dell’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità e disturbi dello spettro autistico, attraverso il bando “Vivomeglio”.

Un investimento di 1.376.000 euro finanzierà 117 progetti innovativi, un mosaico di iniziative pensate per abbattere barriere, promuovere l’autonomia e favorire una piena partecipazione alla vita sociale e professionale.

Questi non sono semplici progetti, ma veri e propri laboratori di cambiamento, capaci di plasmare un futuro più equo e inclusivo.

Tra le attività finanziate spiccano percorsi di formazione professionale mirati, come laboratori di cucina e orti accessibili, che offrono competenze spendibili nel mercato del lavoro, aprendo opportunità concrete per l’inserimento lavorativo.

Parallelamente, il teatro inclusivo emerge come strumento potente per l’espressione personale, lo sviluppo delle capacità comunicative e la costruzione di relazioni positive.

Il bando “Vivomeglio” non si limita a fornire un sostegno economico, ma agisce come catalizzatore di una profonda trasformazione culturale.
L’obiettivo primario è quello di diffondere una nuova consapevolezza, capace di superare stereotipi e pregiudizi, e di riconoscere la diversità come una ricchezza collettiva.

La visione della Fondazione Crt, espressa dalla Presidente Anna Maria Poggi, è quella di costruire comunità resilienti e accoglienti, dove ogni individuo, indipendentemente dalle proprie fragilità, possa sentirsi parte integrante del tessuto sociale.
L’impatto potenziale di queste iniziative è significativo: oltre 9.000 persone con disabilità saranno direttamente coinvolte, e un vasto network di 654 partner, tra enti del terzo settore, istituzioni e realtà locali, collaborerà attivamente per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Questo approccio collaborativo, basato sulla creazione di reti e sulla condivisione di risorse, è cruciale per garantire la sostenibilità e l’efficacia dei progetti.

I 117 progetti si articolano in sei aree d’intervento strategiche: l’accesso a forme di alloggio sociale, il supporto alle famiglie, lo sviluppo di opportunità lavorative, la formazione scolastica e professionale, la promozione della salute e del benessere psicofisico, e la vivacizzazione della vita comunitaria.

Questa articolazione riflette un approccio olistico che considera la persona nella sua interezza, affrontando le diverse dimensioni della sua esistenza.
Inoltre, i progetti sono strettamente allineati con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con la prima Agenda Italiana sulla Disabilità, promossa dalla Fondazione Crt in collaborazione con la Consulta per le persone in difficoltà.

Questo impegno a livello internazionale e nazionale testimonia la volontà di contribuire a un cambiamento globale, promuovendo un modello di sviluppo inclusivo e sostenibile.
La sfida è quella di creare un futuro dove la diversità sia non solo tollerata, ma attivamente celebrata e valorizzata, generando opportunità per tutti e rafforzando il tessuto sociale nel suo complesso.

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