Ierfop entra nel Comitato Villa Sofia-Cervello: ricerca e salute in rete

L’Istituto Europeo di Ricerca e Formazione (Ierfop) si aggiunge ufficialmente al tessuto decisionale di uno dei principali centri di eccellenza sanitaria siciliana: l’AO Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo.
L’ammissione di Ierfop nel Comitato Consultivo Aziendale non è un semplice atto formale, ma il riconoscimento di un ruolo strategico nell’evoluzione del sistema sanitario regionale, sancendo una convergenza di intenti tra istituzioni accademiche e strutture sanitarie.
Il Comitato, ora composto da ventotto organizzazioni del non profit operanti nei settori sanitario e socio-sanitario, rappresenta un ecosistema di competenze e risorse volto a promuovere un approccio integrato alla cura e al benessere della comunità.
L’ingresso di Ierfop, guidato da Roberto Pili, consolida la presenza dell’istituto a livello regionale e sottolinea l’importanza di un dialogo costante tra ricerca, formazione e assistenza diretta.
L’attenzione di Pili si è focalizzata sull’importanza di un modello di salute proattivo, che vada oltre la mera reazione alla malattia.
Ha evidenziato la necessità di programmi mirati a incrementare l’alfabetizzazione sanitaria, promuovendo una cultura della prevenzione e responsabilizzando i cittadini nella gestione della propria salute.

Questo approccio educativo continuo, connettendo conoscenza scientifica e consapevolezza individuale, si configura come un pilastro fondamentale per costruire un sistema sanitario più efficiente e resiliente.
Il direttore generale Antonio Mazzara, nel suo intervento introduttivo, ha delineato le priorità operative del Polo Sanitario, individuando aree critiche come i tempi di attesa, l’efficienza del pronto soccorso e l’integrazione delle persone con disabilità.

L’impegno a implementare interventi migliorativi, rispondendo alle preoccupazioni espresse dalle associazioni rappresentate, testimonia una volontà di cambiamento e di ascolto.

L’adesione di Ierfop al Comitato Consultivo rappresenta un passaggio cruciale verso una collaborazione strutturata e continuativa, capace di tradurre visioni strategiche in azioni concrete e misurabili.
L’obiettivo è di creare un impatto tangibile, non solo sul sistema sanitario, ma soprattutto sulla qualità della vita dei cittadini.
Questa sinergia, potenziata dalla presenza di figure apicali del Polo Sanitario come Maria Letizia Furnari (Direttrice Sanitaria) e Luigi Guadagnino (Direttore Amministrativo), promette di generare risultati innovativi e duraturi.

La conferma a acclamazione di Rocco Di Lorenzo, presidente di Aris, alla guida del Comitato, con Ida Cantafia come vicepresidente, segna l’inizio di un nuovo capitolo.

Di Lorenzo ha espresso l’ambizione di ripristinare il ruolo centrale del non profit nel panorama sanitario, riportandolo ai livelli di importanza pre-pandemia.
La creazione di una rete solida e credibile, grazie all’unione di ventotto realtà diverse, si prefigge di affrontare le sfide complesse che il sistema sanitario siciliano si trova ad affrontare, aprendo la strada a un futuro più sano e inclusivo per tutti.

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