La 56ª edizione della Foire d’Été di Aosta si configura come un crocevia vibrante di creatività e identità valdostana, un appuntamento imprescindibile che si rinnova, proiettandosi nel futuro senza perdere le radici profonde del suo patrimonio artigianale.
Ben oltre una semplice vetrina commerciale, la Foire rappresenta un vero e proprio laboratorio culturale, un luogo di incontro tra tradizione e innovazione, tra maestri artigiani e nuove generazioni.
Quest’anno, l’evento ospita 385 artigiani, un numero significativo che riflette la vitalità e la diversità del settore.
La suddivisione tra artigiani legati alle tecniche tradizionali (266) e quelli che sperimentano nuovi materiali e processi (119) sottolinea l’evoluzione costante dell’artigianato valdostano, che non si rinchiude in schemi predefiniti ma si apre a stimoli esterni, pur preservando l’autenticità delle proprie creazioni.
Il vicepresidente della Regione, Luigi Bertschy, evidenzia come la Foire diventi uno spazio privilegiato per l’esplorazione di percorsi inediti, dove l’artigianato di tradizione funge da solido punto di riferimento per l’innovazione.
Parallelamente alla Foire d’Été, l’Atelier des Métiers, situato in Piazza Chanoux, offrirà un’esperienza più intima e focalizzata, con la presenza di 44 maestri artigiani che esporranno le loro opere e accoglieranno i visitatori per dimostrazioni e approfondimenti.
Questa sezione rafforza il legame tra il pubblico e gli artigiani, promuovendo la trasmissione del sapere e la valorizzazione delle competenze uniche.
L’iniziativa OrsOff, che si svolge contemporaneamente, arricchisce ulteriormente il programma, creando un dialogo stimolante tra arte e artigianato, un’intersezione fertile per nuove ispirazioni e collaborazioni.
Il presidente della Regione, Renzo Testolin, sottolinea con chiarezza come la Foire d’Été sia un elemento chiave nell’identità valdostana, un’occasione per celebrare la capacità creativa e l’originalità dell’artigianato locale.
Si tratta di un patrimonio che richiede una valorizzazione moderna, che vada oltre la semplice esposizione, includendo momenti di apprendimento e condivisione, essenziali per formare una coscienza attenta e rispettosa del valore della tradizione.
La trasmissione di questa eredità alle giovani generazioni è cruciale per garantirne la continuità e l’evoluzione.
L’edizione 2024 sarà preceduta dalla 72ª Mostra Concorso dell’artigianato valdostano di tradizione, un evento di rilievo che darà visibilità a 183 opere, frutto di abilità e passione.
L’apertura ufficiale è prevista per il 19 luglio, con una cerimonia che inaugura anche il Foire Festival, un’animata settimana di eventi che includeranno proiezioni cinematografiche, concerti corali e attività dedicate ai più piccoli, trasformando il centro di Aosta in un palcoscenico a cielo aperto.
Il Festival, con la sua variegata offerta culturale, mira a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, consolidando il ruolo della Foire d’Été come evento simbolo della Valle d’Aosta.