Il nuovo album di Mario Venuti, intitolato “Tra la Carne e il Cielo”, si presenta come un viaggio emozionale che abbraccia una vasta gamma di tematiche, dalla denuncia sociale agli abusi sui minori nella Chiesa. Attraverso i suoi 12 brani, l’artista catanese esplora con profondità i sentimenti umani e invita ad abbracciare pienamente ogni istante della vita. Il disco si distingue per il suo sound controcorrente, caratterizzato da sonorità suonate e chitarre predominanti, in netto contrasto con la tendenza all’elettronica che domina attualmente la scena musicale.Venuti mescola sapientemente influenze brasiliane, pop raffinato e arrangiamenti ampi, arricchendo il tutto con tocchi urbani in collaborazione con artisti del calibro di Lucariello, Fabiana Martone e Neney Santos. L’album affronta anche tematiche sensibili legate al sociale e all’amore, offrendo al pubblico una varietà di sfumature ed emozioni.Nel brano “Abusando”, Venuti denuncia in maniera cruda gli abusi subiti dai minori all’interno della Chiesa, mentre in “Ganimede” mette in luce preconcetti omofobi ancora presenti nella società contemporanea. Con ironia e sarcasmo affronta anche la questione del degrado urbano in “Degrado”, mostrando una rabbia mista a rassegnazione verso le problematiche delle città italiane.Attraverso le sue canzoni, Venuti riflette sulla complessità dell’esistenza umana e sulla dualità tra materia e spirito, incarnata nel titolo stesso dell’album. Con un occhio attento alla realtà politica e sociale, l’artista si pone come voce critica e provocatoria nel panorama musicale italiano, distinguendosi per la sua originalità e autenticità.In un contesto musicale spesso omologato, Mario Venuti si distingue per la sua ricerca di nuove forme espressive e per il coraggio di affrontare tematiche scomode con sincerità e passione. Con “Tra la Carne e il Cielo”, l’artista conferma il suo talento eclettico e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con testi intensi e melodie avvolgenti.
“Tra la Carne e il Cielo”: l’album di Mario Venuti che sfida le convenzioni musicali e denuncia le ingiustizie sociali.
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