19 marzo 2025 – 14:55
La cooperazione tra l’Italia e la Francia richiede una supervisione a livello europeo, coinvolgendo non solo i due governi nazionali ma anche le istituzioni dell’Unione Europea. Sebbene si stiano compiendo progressi nei progetti infrastrutturali come il Terzo Valico, il Colle di Tenda, il tunnel del Frejus e la linea ferroviaria Torino-Lione ad alta velocità, queste opere sono attese da anni e richiedono un maggiore coinvolgimento delle imprese dei due paesi. Solo così potranno diventare veri motori di competitività per l’Italia una volta completate.Andrea Amalberto, presidente di Confindustria Piemonte, Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Liguria, e Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta, hanno sottolineato l’importanza della posizione geografica del Piemonte per attrarre multinazionali e creare opportunità economiche. L’Europa deve mediare tra le esigenze regionali e nazionali per garantire lo sviluppo armonioso dell’intero continente.Per Confindustria Liguria, le infrastrutture sono fondamentali per mantenere la crescita economica a lungo termine collegando i porti alla rete mediterranea in modo efficiente e sicuro. Turcato ha ribadito la necessità di raddoppiare il traforo del Monte Bianco come soluzione imprescindibile per favorire lo sviluppo regionale e nazionale. La discussione in sede europea a Bruxelles conferma l’urgenza di investire nelle connessioni transfrontaliere per superare le barriere geografiche e promuovere una maggiore integrazione economica tra i paesi alpini.
