Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha invitato tutti i suoi omologhi a partecipare attivamente alle celebrazioni del 25 aprile, giornata della liberazione, proponendo loro di leggere pubblicamente dal palco il monologo preparato dallo scrittore Antonio Scurati per Rai3 ma successivamente censurato. Questa iniziativa mira a onorare la memoria dei caduti e a riaffermare i valori di libertà e democrazia che sono alla base della nostra società. Gori ha sottolineato l’importanza di difendere la libertà di espressione e di non dimenticare mai le tragedie del passato per evitare che si ripetano in futuro. La proposta del sindaco di Bergamo è stata accolta con entusiasmo da molti colleghi che hanno deciso di aderire all’iniziativa, dimostrando così la solidarietà e l’unità tra le diverse istituzioni locali nel promuovere la memoria storica e la consapevolezza civica. Questo gesto simbolico rappresenta un atto di resistenza culturale contro ogni forma di censura e un omaggio alla forza della parola nel ricordare le nostre radici comuni e nel costruire un futuro basato sulla giustizia e sulla pace.
“Solidarietà tra sindaci per la libertà di espressione e la memoria storica”
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