Ridurre gli sprechi della politica per un’Italia più equa ed efficiente

La proposta di legge presentata dal comitato “Stiamo Uniti” si pone l’obiettivo ambizioso di ridurre gli sprechi della politica e della Pubblica Amministrazione che gravano pesantemente sulle spalle degli italiani. I numeri sono impressionanti: si parla di circa 500 miliardi di euro, corrispondenti a oltre 8.470 euro per ogni cittadino italiano, dai neonati agli anziani. Questo denaro viene dissipato in vari settori, come gli enti inutili che costano circa 10 miliardi, le inefficienze nel trasporto pubblico locale per 12,5 miliardi e i problemi strutturali della giustizia che ammontano a ben 40 miliardi.La proposta prevede una serie di interventi mirati a ridurre i costi della politica nazionale e locale di almeno 13 miliardi, eliminare gli enti superflui, recuperare risorse dalle fondazioni bancarie per un importo di 39 miliardi e avviare un processo di cartolarizzazione dei crediti presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, si punta a utilizzare due miliardi provenienti dai conti dormienti per fronteggiare le emergenze del Paese.Ma non è tutto: la proposta indica anche come reinvestire le risorse risparmiate grazie ai tagli agli sprechi. Si parla di destinare 100 miliardi alla riduzione della pressione fiscale sui cittadini, 40 miliardi per contrastare il caro-mutui, 60 miliardi a sostegno dell’agricoltura, altri 40 miliardi per il potenziamento del sistema sanitario, 60 miliardi per sostenere giovani e famiglie e addirittura ben 200 miliardi per abbattere il debito pubblico che appesantisce l’economia italiana.Una proposta ambiziosa che mira a ridistribuire le risorse in modo più equo ed efficiente, garantendo benefici tangibili per tutti i cittadini italiani e contribuendo a migliorare la situazione economica del Paese nel suo complesso.