Forza Italia determinata a ottenere spazio nelle riforme in corso

Forza Italia è determinata a ottenere il proprio spazio all’interno delle riforme in corso. Mentre la Lega si impegna con fermezza nella battaglia per portare in tempo per le elezioni europee l’approvazione dell’Autonomia alla Camera, e Fratelli d’Italia riceverà martedì il primo via libera in commissione sul premierato, gli azzurri chiedono un segnale chiaro sulla separazione delle carriere prima del voto dell’8 e 9 giugno. Secondo il leader azzurro Antonio Tajani, l’Autonomia, il premierato e la separazione delle carriere rappresentano un “tridente delle riforme” che devono essere affrontate insieme, in linea con gli accordi tra alleati e guardando al prossimo appuntamento elettorale. Tajani sottolinea l’importanza di procedere con la riforma della giustizia, evidenziando che il ministro Carlo Nordio sta lavorando su un disegno di legge governativo in materia che potrebbe approdare presto in Consiglio dei Ministri. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni non confermate, potrebbe essere già discusso martedì. Il calendario parlamentare fino alle elezioni di giugno è serrato e rallentare i tempi potrebbe rendere difficile arrivare a un voto parlamentare in tempo per le Europee.Il vice presidente della commissione Giustizia della Camera Pietro Pittalis ricorda che le proposte di legge sulla giustizia sono già presenti in Parlamento e le audizioni sono state condotte. L’introduzione del ddl Nordio potrebbe causare ritardi se si decidesse di ripartire da quel testo per ulteriori approfondimenti prima dell’avvio dell’iter parlamentare. Enrico Costa, deputato di Azione, mette in guardia contro possibili azioni dilatorie del governo: “Il Parlamento deve procedere senza indugi. Siamo pronti a votare come testo base quello già presentato da Forza Italia”. Secondo Costa, la separazione delle carriere non sarà discussa in Cdm già la prossima settimana.Forza Italia rimane cauta ma ha anche la possibilità di influenzare i tempi relativi all’esame dell’Autonomia che la Lega desidera vedere approvata alla Camera entro il 29 aprile. Lunedì il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera comunicherà il nuovo cronoprogramma sul provvedimento durante l’ufficio di presidenza. Si prevede quindi una corsa contro il tempo fino a sabato 27 per completare i lavori in commissione. Nel frattempo, nella serata del 23 aprile il premierato riceverà l’approvazione in commissione al Senato per essere discusso successivamente nell’Aula.