Durante la trasmissione Viva Rai2!, Max Pezzali accompagna la rassegna stampa con la sua musica coinvolgente, regalando ai presenti al palco-semaforo un mix di emozioni e ricordi legati ai successi degli anni ’90. Fiorello introduce il dibattito sul caso Scurati, sottolineando l’importanza del messaggio politico intrinseco alla sigla del programma del lunedì e denunciando i tentativi di censura. Il monologo di Scurati diventa il centro delle discussioni, diventando il monologo censurato più visto di sempre. L’atmosfera ironica si mescola alle polemiche, con Fiorello che scherza sulle possibili letture del Papa all’Angelus e sul “menù” che includeva anche il monologo censurato.La conduttrice Serena Bortone non è da meno, ricevendo una presunta “punizione” per aver ospitato lo scrittore contestato. Si parla di un Decalogo delle cose proibite in Rai e della possibile conduzione di un varietà serale su Rai Uno come forma di castigo. Fiorello coinvolge il pubblico presente con battute sulla censura e sull’audience televisiva, giocando con l’idea di essere censurato in diretta per aumentare gli ascolti.Tra una battuta e l’altra, si fa spazio alla politica nazionale: dalle dichiarazioni ironiche su Prodi e Schlein al commento sulla divisione interna al Pd. Fiorello mette in risalto l’importanza dell’unità partitica come notizia degna di nota, scherzando sul concetto stesso di titolo giornalistico. L’umorismo si mescola alla critica sociale, creando uno spettacolo vivace e coinvolgente che riflette la complessità dei tempi attuali.