Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha espresso forte dissenso nei confronti dell’Unione Europea per aver deciso in fretta di imporre ulteriori restrizioni illegali contro l’Iran, a seguito della difesa esercitata dal paese di fronte all’aggressione da parte di Israele. Amirabdollahian ha sottolineato la contraddizione nel fatto che l’Europa reagisca così prontamente e drasticamente nei confronti dell’Iran, mentre mostra solo parole vuote di condanna nei confronti del regime israeliano che continua il genocidio dei palestinesi.Il ministro iraniano ha chiesto con fermezza all’UE di sanzionare il regime israeliano per i suoi crimini e di non restare inerte davanti alle violazioni dei diritti umani perpetrate in Palestina. Ha evidenziato la mancanza di coerenza e giustizia nell’approccio dell’UE verso le questioni internazionali, sottolineando la necessità di un’imparzialità e una coerenza nelle azioni intraprese dalle istituzioni europee.Amirabdollahian ha ribadito la posizione dell’Iran nel difendere il suo diritto all’autodifesa e nel condannare qualsiasi forma di aggressione unilaterale da parte di altri Stati. Ha sottolineato l’importanza del rispetto del diritto internazionale e della sovranità degli Stati nella gestione delle relazioni tra le nazioni, auspicando un dialogo costruttivo e basato sul reciproco rispetto per risolvere le controversie internazionali.Infine, il ministro degli Esteri iraniano ha invitato l’Unione Europea a riflettere sulle proprie azioni e a adottare una posizione più equilibrata e coerente nel trattare le questioni geopolitiche, evitando discriminazioni ingiuste e mostrando solidarietà verso le vittime delle violenze indiscriminate.