La Liberazione rappresentò un momento cruciale nella storia italiana, segnando la fine del regime mussoliniano e aprendo le porte alla speranza di una pace duratura in Europa. Il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, sottolineò con forza l’importanza di questo evento simbolico che segnava la liberazione dal nazifascismo, un’ideologia intrisa di intolleranza, violenza e razzismo. Questo periodo oscuro della storia europea aveva cercato di cancellare le identità e le culture diverse, compresa quella valdostana. Bertin non mancò di esprimere gratitudine verso coloro che avevano combattuto per la libertà, anche a costo della propria vita, contro la dittatura e il nazifascismo. L’antifascismo rimane un pilastro fondamentale dell’autonomia e delle democrazie europee, contribuendo alla costruzione di un continente unito basato sulla collaborazione e il progresso tra i popoli. La Festa della Liberazione ogni 25 aprile continua a ricordarci i sacrifici fatti per difendere i valori della libertà e della democrazia contro le minacce totalitarie del passato.
La Liberazione: un simbolo di speranza e libertà per l’Italia
Date: