Un’altra sconfitta per Donald Trump si è abbattuta sul suo entourage politico, coinvolgendo una decina di suoi stretti collaboratori, tra cui l’ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows e l’ex avvocato Rudy Giuliani. L’accusa? Un presunto tentativo di manipolare il risultato delle elezioni del 2020 in Arizona, come riportato dalla Cnn. Tra i nomi coinvolti figura anche Boris Epshteyn, ex assistente della Casa Bianca e ancora uno dei più fidati consiglieri di Trump. Il magnate immobiliare viene nuovamente etichettato come un “conspiratore non incriminato”, alla stregua dell’indagine sui presunti falsi elettori in Michigan. Questo nuovo sviluppo getta ulteriori ombre sulla già controversa gestione post-elettorale del presidente uscente, alimentando le polemiche e le speculazioni sulle sue strategie politiche future. La vicenda conferma la complessità del panorama politico statunitense e la persistente polarizzazione che caratterizza l’era post-Trump.
“Trump sotto accusa: tentativo di manipolare elezioni del 2020 in Arizona. Coinvolti Meadows, Giuliani e Epshteyn.”
Date: