“25 aprile: resistenza e memoria contro l’intolleranza e il neofascismo”

Il 25 aprile è una data simbolica che celebra la Resistenza e lotta antifascista in Italia. Tuttavia, quest’anno a Forte Bravetta si è verificato un gesto vandalico inaccettabile: una lapide è stata deturpata con la scritta ‘Partigiano stupratore assassino’ in vernice rossa. Questo atto ignobile è stato prontamente denunciato da Elio Tomassetti, presidente del Municipio Roma XII, e Daniela Cirulli, presidente dell’Anpi XII. Le autorità locali sono già al lavoro per ripristinare la dignità della memoria storica e garantire che i sacrifici dei martiri della Resistenza non vengano calpestati. È importante ricordare che il fascismo rappresenta un oscuro capitolo della storia italiana, e contrastarlo rimane un dovere morale per tutti noi.La presenza delle istituzioni e dei cittadini nelle cerimonie commemorative del 25 aprile assume ora un significato ancora più forte, poicheeacute; rappresenta un atto di resistenza contro ogni forma di intolleranza e violenza. L’unità nel ricordo dei caduti per la libertà è il nostro migliore antidoto contro i rigurgiti neofascisti che ancora minacciano la nostra democrazia.In questo momento cruciale, dobbiamo riflettere sul significato profondo della Resistenza e riaffermare con forza i valori di solidarietà, giustizia e uguaglianza su cui si fonda la nostra società. Solo attraverso l’impegno civico e la memoria collettiva possiamo assicurare un futuro migliore per le generazioni a venire.