Durante la notte, i missili russi hanno colpito con precisione quattro centrali elettriche in diverse regioni dell’Ucraina, causando gravi danni alle infrastrutture energetiche del Paese. Il ministro dell’Energia di Kiev, German Galushchenko, ha denunciato su Facebook l’ennesimo attacco subito, sottolineando i danni riportati dalle centrali delle oblast di Dnipropetrovsk, Ivano-Frankivsk e Leopoli, queste ultime situate nell’ovest ucraino. I danni ai macchinari sono stati rilevanti secondo quanto dichiarato dalla compagnia elettrica Dtek.Le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco notturno utilizzando missili da crociera contro le infrastrutture energetiche ucraine, provocando almeno due feriti. Nonostante siano stati lanciati ben 34 missili, ben 21 di essi sono stati intercettati e abbattuti dalla contraerea ucraina. I due feriti sono una donna di 82 anni colpita durante un bombardamento ad Nikopol e un uomo di 39 anni a Kryvorizka vicino a Kryvyi Ryi nell’oblast di Dnipropetrovsk, dove è stata presa di mira una centrale elettrica.Nel corso della stessa notte, un missile S-300 russo ha colpito il complesso ospedaliero psichiatrico a Kharkiv ferendo una donna di 53 anni. Il governatore della regione Oleg Sinegubov ha reso noto l’accaduto tramite Ukrinform, evidenziando la gravità degli attacchi subiti dalle infrastrutture civili in Ucraina. Questi episodi confermano la pericolosità della situazione nel paese e l’urgente necessità di trovare una soluzione diplomatica per porre fine alla violenza in atto.
Attacchi notturni russi danneggiano centrali elettriche in Ucraina: due feriti e un ospedale colpito a Kharkiv.
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