L’aeronautica israeliana ha condotto un assalto aereo nel quartiere di Tuffah, situato nell’area orientale della città di Gaza, scatenando una tragedia che ha lasciato due piccole vittime sulla soglia dell’infanzia. Le gemelle Saba e Sana Abu Saif, solo quattro anni di età, sono state sacrificate nel conflitto senza fine, un episodio che rappresenta solo la punta dell’iceberg di sofferenze umane generate dal dramma palestinese. La famiglia degli innocenti morti era già stata costretta a lasciare le proprie case per sfuggire ai continui raid e all’ondata di violenza incessante, ma il fato ha voluto che la casa in cui si erano rifugiati fosse proprio quella bersaglio dell’attacco israeliano. Le conseguenze di tale attività bellica continuano a mettere alla prova la popolazione locale, privata ormai della sua dignità e delle sue speranze per un futuro migliore.