La Rete Odontoiatrica Regionale, nel corso del 2024, ha fornito 56.
163 prestazioni, distribuite con una concentrazione significativa nelle Aziende Sanitarie Territoriali (AST) di Ancona (46%) e Pesaro Urbino/Macerata (33%).
Questa distribuzione, pur riflettendo le dinamiche locali, solleva interrogativi cruciali riguardo all’equità nell’accesso alle cure e alla necessità di un’ottimizzazione strategica dell’intera rete.
L’obiettivo primario delineato dalla nuova architettura, presentata recentemente, non è semplicemente uniformare l’offerta, ma progettarla attorno al concetto di *assistenza personalizzata* e *accessibilità* per ogni cittadino, indipendentemente dalla provincia di residenza.
La nuova rete si configura come un sistema articolato, basato su un modello di *Spoke provinciali*, destinato a semplificare e rendere più fluido il percorso di cura.
Questo approccio mira a creare un sistema integrato, capace di rispondere alle complesse esigenze di pazienti con fragilità cliniche, sociali ed economiche, spesso trascurate dalle strutture convenzionali.
La presa in carico, modulabile a diversi livelli di complessità, sarà coordinata per garantire continuità terapeutica e un supporto olistico, che consideri non solo gli aspetti strettamente odontoiatrici, ma anche le implicazioni sulla salute generale e sul benessere psicologico del paziente.
Oltre alla riorganizzazione territoriale e alla personalizzazione dell’assistenza, la rete pone particolare enfasi su due priorità imprescindibili: la gestione rapida ed efficace delle emergenze odontoiatriche e la promozione della salute orale nella fascia evolutiva.
La tempestività nell’affrontare le urgenze non è solo una questione di alleviamento del dolore, ma anche di prevenzione di complicazioni più gravi e di riduzione dei costi sanitari complessivi.
Per quanto riguarda la tutela dell’età evolutiva, si prevede l’implementazione di programmi di prevenzione mirati, l’educazione alla salute orale per bambini e genitori, e la formazione di professionisti specializzati nella cura dei più giovani, al fine di instaurare abitudini corrette fin dalla tenera età e prevenire la formazione di carie e altre patologie.
La rete odontoiatrica regionale si propone quindi di evolvere da un sistema frammentato e disomogeneo a una struttura integrata, orientata al paziente, capace di rispondere in modo efficiente ed equo alle esigenze di salute orale della popolazione, contribuendo al benessere generale e alla sostenibilità del sistema sanitario regionale.
L’implementazione di questo nuovo modello richiederà un impegno congiunto da parte di professionisti sanitari, istituzioni e comunità, con l’obiettivo di costruire un sistema odontoiatrico moderno, accessibile e centrato sulla persona.