lunedì 28 Luglio 2025
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IAAS Ancona: Studenti Agronomi tra Cultura, Paesaggio e Innovazione

Un’esperienza formativa e culturale di profondo significato ha arricchito il recente 68° Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale Studenti in Agraria e Scienze Correlate (IAAS), ospitato ad Ancona dal 15 al 18 luglio.
L’Università Politecnica delle Marche ha sapientemente orchestrato una visita collaterale a Corinaldo, un borgo incastonato nel cuore dell’entroterra senigalliese, offrendo ai giovani studenti – i futuri leader del settore agroalimentare – un’immersione diretta in un contesto territoriale ricco di storia e di sfide.
Questa visita non è stata un mero atto di turismo, bensì un laboratorio a cielo aperto, una finestra privilegiata sul tema cardine dell’edizione 2025 del congresso: la complessa e imprescindibile relazione tra ecosistemi e paesaggio agroalimentare.
L’obiettivo era stimolare una riflessione critica sul modo in cui le dinamiche naturali – la morfologia del terreno, la composizione del suolo, la biodiversità – modellano, influenzano e a volte mettono alla prova le pratiche agricole e la produzione alimentare.
Accolti con onori nel cuore amministrativo di Corinaldo, i delegati hanno ascoltato l’intervento dell’assessore Francesco Spallacci, il quale ha sottolineato l’importanza cruciale del dialogo interculturale come motore di innovazione e sviluppo nel comparto agroalimentare globale.

La diversità di approcci, competenze e prospettive, infatti, è un elemento chiave per affrontare le sfide complesse che il settore si trova ad affrontare, dalla sostenibilità ambientale alla sicurezza alimentare.
La visita ha offerto un’opportunità unica per apprezzare la stratificazione del patrimonio corinaldese: un mosaico di elementi culturali, architettonici, paesaggistici e imprenditoriali.

Gli studenti hanno potuto osservare in prima persona come la tradizione secolare si coniuga con l’innovazione, come l’agricoltura di piccola scala convive con le nuove tecnologie, e come il legame con la terra si traduce in prodotti di eccellenza, custodi di saperi ancestrali.

Per Corinaldo, questa visita ha rappresentato un’occasione significativa per proiettare la propria immagine oltre i confini regionali, valorizzando le proprie bellezze naturali e artistiche e promuovendo il turismo sostenibile.

Tuttavia, il messaggio trasmesso è stato più ampio: evidenziare l’importanza di investire nella formazione delle nuove generazioni, incentivare la ricerca e l’innovazione, e promuovere pratiche agricole resilienti e rispettose dell’ambiente, per garantire un futuro sostenibile al settore agroalimentare e alle comunità rurali che lo animano.

Il legame indissolubile tra cultura, territorio e produzione alimentare è stato il filo conduttore di un’esperienza che ha lasciato un’impronta profonda nei giovani studenti, chiamati a diventare i custodi del futuro agroalimentare globale.

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