25 aprile 2025 – 13:33
La piazza Garibaldi a Napoli, un giorno di festa per ricordare l’importanza della Resistenza, ma anche un momento di riflessione sulla realtà odierna. I manifestanti si sono ritrovati in questa storica piazza non solo per celebrare il 25 aprile, ma anche per esprimere la loro opposizione al decreto sicurezza e alla corsa al riarmo che sembra stia guadagnando terreno.La partecipazione dei movimenti, delle organizzazioni dei disoccupati e degli studenti è stata decisiva in questo momento di protesta. I cortei che si snodano per le strade del centro di Napoli sono un chiaro segnale di dissentimento verso le scelte del governo. La Resistenza non è solo un ricordo del passato, ma una richiesta di cambiamento anche oggi.La piazza è stata invasa dalle bandiere e dai cartelli dei movimenti che chiedono giustizia per la Palestina e si oppongono alla logica della guerra. “La nostra città non si piegherà mai” hanno urlato i manifestanti, ricordando l’importanza di rimanere coesi e uniti contro ogni forma di oppressione.L’antifascismo è un valore che non può essere dimenticato o messo da parte. “Chi non lo è oggi non sarà in piazza” hanno gridato i manifestanti, ricordando l’importanza dell’impegno attivo per una società più giusta e più equa.La protesta si concentra anche su un’altra questione fondamentale: la sanità pubblica. “Tagliano la sanità per acquistare armi” hanno urlato i manifestanti, ricordando che la priorità dovrebbe essere sempre il bene comune, non la guerra e il profitto.Il 25 aprile è una data importante, ma non è solo un ricordo del passato. È anche un richiamo alle azioni presenti per costruire un futuro migliore. “Il 25 aprile non è solo una ricorrenza: ora e sempre resistenza” hanno concluso i manifestanti, esprimendo la loro determinazione a combattere per un mondo più giusto e più pacifico.
