La leadership ucraina ha risposto con un’offerta contrattuale alla proposta della Casa Bianca per porre fine alla guerra in Ucraina, ribaltando in parte le richieste di Trump e lasciando spazio a possibili compromessi su tematiche considerate irrisolvibili. Secondo il piano, ottenuto dal New York Times, non ci saranno limitazioni alle dimensioni dell’esercito ucraino, ed è previsto l’invio di un contingente di sicurezza europeo sostenuto dagli Usa sul territorio ucraino per garantire la sicurezza e gli aiuti umanitari. Gli immobili russi congelati sarebbero destinati a riparare i danni di guerra in Ucraina.Queste tre disposizioni potrebbero essere impensabili per il Cremlino, ma alcune parti del piano ucraino suggeriscono la ricerca di un terreno comune. Non vi è menzione della completa riconquista da parte dell’Ucraina di tutto il territorio conquistato dalla Russia o della richiesta insistita sull’adesione di Kiev alla Nato, due questioni che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha a lungo dichiarato non negoziabili.
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