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Il romanzo che cancella le tracce: il libro di Ibtisam Azem vince l’International Booker Prize 2025

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25 aprile 2025 – 14:54

Il silenzio è una voce che sussurra segreti alle orecchie del tempo. È il rumore dell’impermanenza, un soffio di vento che cancella le tracce dei passaggi precedenti. Così si sente la scrittrice palestinese Ibtisam Azem quando immagina il nemico che è stato il motore delle sue opere, ormai scomparso nel nulla. È il tema centrale del suo ultimo romanzo, “Il libro della scomparsa”, un’opera innovativa che si è aggiudicata il finale dell’International Booker Prize 2025.Nata e cresciuta a Taybeh, una piccola città a nord di Giaffa, Ibtisam Azem ha studiato all’Università Ebraica di Gerusalemme, dove ha imparato a navigare tra le due culture che la circondano. Ora vive a New York, ma la sua voce non è mai stata così vicina a casa come in questo momento. Sarà infatti a Udine per il festival “Vicino/lontano” (7 maggio) con un cartellone di oltre 200 voci che raccontano la realtà del Vicino Oriente.Il libro della scomparsa è un romanzo di Ibtisam Azem, una narrazione intricata che parla della vita di una donna palestinese e dell’esperienza della sua nazione. La storia inizia nel 1948, con la nascita del popolo ebraico in Palestina. Il libro segue le storie dei personaggi principali attraverso l’immaginario mondo della scrittrice e delle sue vicende personali.La giornalista Paola Caridi dialogherà con Ibtisam Azem il 11 maggio a Udine, per discutere del romanzo e del suo contesto storico. La loro conversazione sarà un’opportunità per capire meglio le vicende di Palestina e la sua gente.La scrittrice palestinese è stata intervistata da molte testate giornalistiche, tra cui il Corriere della Sera, che ha raccontato la sua vita e i suoi interessi letterari. Per quanto riguarda Vicino/lontano, questo evento culturale si prefigge di diventare un luogo dove scrittori provenienti da tutto il mondo possono incontrarsi per discutere le loro opere e i loro progetti.Il Premio Terzani è un riconoscimento internazionale che ricorda il lavoro dei giornalisti e delle scrittrici uccisi a Gaza nel corso degli anni. L’edizione 2025 del festival sarà dedicata alla memoria di queste donne, che hanno dato la loro vita per raccontare le storie della loro nazione.La Giuria presieduta da Angela Terzani Staude ha selezionato le opere migliori del mondo e presenterà il Premio Terzani con la presentazione di “Il loro grido è la mia voce”, una raccolta di poesie pubblicate nella casa editrice Fazi.La serata-evento si terrà domenica 11 maggio, alla presenza di molte voci autorevoli del mondo della letteratura e dei giornalisti, tra cui Alessandro Aresu, Gugliemo Cevolin, Lucio Caracciolo.

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