25 aprile 2025 – 12:18
Nella splendida mattinata del 25 aprile, nonostante le scie di maltempo che si sono abbattute sulla città, i cittadini di Ascoli Piceno hanno voluto omaggiare la ricorrenza della Liberazione con due cerimonie solenni. La prima ha avuto luogo nel centro storico, dove è stata posta una corona davanti al monumento ai caduti in piazza Roma e presso la Prefettura.La manifestazione si è spostata poi a Colle San Marco, dove una nuova corona è stata deposta sul cippo, segno di ricordo e rispetto per coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà del Paese. Il Sacrario ai Caduti per la Resistenza ha accolto gli onori resi ai valorosi militari ed eroici partigiani.Rita Forlini, vicepresidente dell’Anpi di Ascoli Piceno, ha ricordato che oggi si celebra il compimento di 80 anni di libertà, un traguardo raggiunto grazie al sacrificio di tanti protagonisti della Resistenza. “È una gioia grande – ha affermato Forlini – vedere tante persone e così molti giovani qui presenti. Il nostro ruolo all’interno dell’Anpi è quello di mantenere viva la memoria, ma non possiamo farlo da soli: dobbiamo passare il testimone alle generazioni più giovani.”Il sindaco Marco Fioravanti ha espresso la sua speranza che i giovani presenti imparino a prendere in mano le redini del futuro, “un mondo adulto – ha precisato – che non sempre è stato all’altezza delle aspettative.” Ha aggiunto di esserne grato per la loro presenza, affinché sappiano perpetuare un dovere di riconoscimento nei confronti delle persone straordinarie che hanno donato la libertà di cui oggi godiamo.Il prefetto Sante Copponi ha ribadito l’importanza della memoria e del ricordo dei sacrifici compiuti dai partigiani. “Dobbiamo – ha detto – sempre ricordare e tramandare ai giovani la nostra storia, per poter difendere i valori fondamentali di democrazia, libertà e pace.”Il presidente della Provincia Sergio Loggi si è soffermato sull’orgoglio di rappresentare una Regione insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare. “Dobbiamo rinnovare la profonda gratitudine” ai tanti che hanno sacrificato la propria vita per liberarci dal gioco della tirannide nazifascista e dagli orrori della seconda guerra mondiale.In questo momento storico, complesso e segnato dalla presenza di guerre ancora in corso nel mondo, è necessario ricordare che la libertà non è mai scontata. È necessario continuare a lavorare per tramandare la memoria, difendere i valori della democrazia, della libertà e della pace, e tutelare la nostra Costituzione.La celebrazione del 25 aprile rappresenta quindi un’occasione importante per riflettere sulle nostre responsabilità come cittadini e per ricordare che il sacrificio dei partigiani non è stato vano.