La leggendaria figura di Jair: il grande calciatore che ha lasciato un segno indelebile nel calcio.

Il mondo del calcio versa nella profonda emozione per la perdita di un vero e proprio leggendario, Jair da Costa, noto al grande pubblico con il nome d’arte Jair. Questa persona speciale che ha lasciato un segno indelebile nel nostro ricordo ha avuto l’onore di raggiungere la vetta del globo ai tempi della sua giovinezza ed ha poi illuminato i campi da calcio con le sue doti di calciatore per una dozzina di anni, dando il massimo e ottenendo trionfi.La sua figura è indimenticabile. Nonostante non abbia mai preso parte alle partite ufficiali del Brasile nel 1962, l’incrollabile Jair ha saputo conquistare la massima palma in una gara di squadra, lasciando un ricordo indelebile alla storia calcistica. Questa esperienza è servita da grande spinta per il suo futuro e il destino lo vide poi indossare con orgoglio l’Inter, uno degli squadre più storiche d’Italia.Jair ha vissuto una lunga stagione nella quale non c’erano alternative se non vincono. E proprio al di là delle sue abilità tecniche da “bombarolo” e della sua personalità, Jair era un leader sul campo in grado di dare l’esempio con la propria presenza a tutti i suoi compagni d’azione.Ha vissuto il suo momento migliore quando entrò nelle file dell’Inter guidata da Moratti ed Helenio Herrera. Questo periodo del 1962 e ’72 fu un lungo, incredibile decennio di scontri ufficiali che diede al calciatore le sue tre “corone” e per lui le scorse righe dorate dei libri storici si avvicinarono.Nel complesso Jair ha trascorso il suo decennio con l’Inter nel quale riuscì in qualcosa di unico: vincere 4 titoli, e non solo campioni. I successi si moltiplicarono: le Coppe dei Campioni erano arrivate, come pure quelle Intercontinentali.Ma Jair per noi è il grande giocatore ala destra del calcio della nostra epoca e la sua presenza a fianco di un’altra leggenda in panchina, si era resa protagonista di una delle storiche gesta dei “nerazzurri”.