Dal 23 al 27 luglio, Montecosaro Scalo (Macerata) si anima con il Mind Festival, un’esperienza immersiva alla dodicesima edizione che trascende la semplice rassegna musicale, configurandosi come un vero e proprio crogiolo di espressioni artistiche e culturali.
Più che un festival, un laboratorio di emozioni, un luogo di incontro tra generazioni e stili diversi.
L’evento, sostenuto dalla Regione Marche, dal Comune di Montecosaro e con Poliarte, l’accademia di design di Ancona, come partner culturale, offre un percorso variegato che spazia dalla musica alternativa all’elettronica più avanguardista, con un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e al design.
Quest’anno, l’associazione culturale Mind Aps ha intensificato l’impegno verso la creazione di spazi di socializzazione e relax, dando vita alla nuova “Chill Area”, un’oasi di design pensata e realizzata dagli studenti di Poliarte.
Quest’area, con le sue forme modulari, curve, archi e geometrie aperte, non è solo un luogo di riposo, ma un invito all’interazione, alla condivisione e alla scoperta di nuove connessioni.
Il sipario si alza mercoledì 23 con l’energia travolgente del Teatro degli Orrori, band iconica della scena alternativa italiana, che ripropone i brani che ne hanno segnato l’ascesa.
Il giorno successivo, il palco sarà calcato da Lucio Corsi, cantautore toscano capace di raccontare l’animo umano con una profondità rara, affiancato dall’introspezione raffinata di Caponetti e dalle sonorità coinvolgenti di Notti Indie, per una serata all’insegna del ritmo e dell’euforia.
La programmazione si fa più intensa venerdì 25 con l’esibizione del duo Psicologi, Drast e Lil Kvneki, voci autentiche della Generazione Z, che attraverso testi crudi e introspettivi, esplorano le dinamiche dell’ansia, della solitudine e delle relazioni interpersonali.
La serata culmina con una “Techno Night” che vede alternarsi dietro ai mixer Roberto Clementi, Hu e il collettivo 999999999, maestri indiscussi del suono elettronico.
Sabato 26, Alec Temple introduce il pubblico a un universo alt-pop dove mitologia, elettronica e visioni oniriche si fondono in un’esperienza sensoriale unica.
Il cuore della serata sarà poi dominato dalla presenza di Tommy Cash, artista estone dalla personalità esplosiva e dall’estetica provocatoria, fenomeno globale grazie al tormentone “Espresso Macchiato”.
Il Mind Festival si conclude domenica 27 con l’esplosione di Alok, superstar della musica elettronica tra i DJ più ascoltati al mondo, che regalerà un set ad alta intensità, un vero e proprio spettacolo audiovisivo con laser show, scenografie futuristiche e una produzione sonora avveniristica, trasformando il Campo Sportivo Mariotti in un’arena dance sotto le stelle, un’esperienza immersiva che celebra la forza della musica e la sua capacità di unire le persone.