Ritrovata la vittima di un destino crudele, 19 anni, nel cuore di Roma.

E’ morta a 19 anni Carlotta, travolta da un destino crudele che l’ha separata per sempre dalla vita, quando precipitò da sette piani nel vuoto di uno stabile abbandonato nella capitale. L’incidente si verificò sabato pomeriggio all’interno dell’ex Mulino Agostinelli, un luogo storico e misterioso che, per oltre venti anni, ha resistito intatto in via del Pescaccio all’Aurelio, zona di Roma conosciuta per i suoi vicoli ripidi e le case antiche.La ragazza forse si era avventurata insieme a tre amiche nel vecchio edificio per catturare l’atmosfera unica dei murales che adornano le pareti interne, un progetto artistico che è diventato una sorta di meta per gli appassionati della fotografia e dell’arte urbana. Questo genere di scatti spesso coinvolge gruppi di giovani che, con l’aiuto delle nuove tecnologie, cercano di immortalare momenti unici e di lasciare la propria firma su luoghi abbandonati.La notizia della tragedia è stata pubblicata anticipatamente sulle pagine locali del quotidiano Repubblica e ha suscitato immediata commozione tra i lettori. La stampa locale si occupò subito dell’accaduto per fornire ulteriori dettagli alla città, che spesso deve affrontare problemi di abbandono e degrado in alcune zone.Gli investigatori hanno presto individuato l’ipotesi di incidente come causa della morte della ragazza. Sul luogo del fatto è stata inviata la polizia per raccogliere informazioni e accertare i fatti. A tal fine il sostituto procuratore Giulia Guccione ha disposto un sequestro dei telefoni cellulari appartenenti alla vittima e alle sue tre amiche che erano con lei al momento dell’incidente.Oggi, l’autorità giudiziaria della procura aprirà un fascicolo di indagine relativo all’accaduto. Probabilmente sarà necessario accertare le circostanze esatte per poter individuare eventuali responsabilità e, se del caso, predisporre le dovute azioni giudiziarie.