lunedì 28 Luglio 2025
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Borghi Piceni: Radici, Prospettive e un Futuro da Costruire

Radici e Prospettive: Un’Eredità Culturale per il Futuro dei Borghi PiceniTre comunità, Offida, Castorano e Acquaviva Picena, unite da un profondo legame storico e culturale, hanno recentemente presentato un progetto ambizioso, “Radici e Prospettive”, nell’ambito del bando regionale “Borgo Accogliente”.
L’iniziativa non si limita a una semplice rievocazione del passato, bensì ambisce a creare un ponte solido tra le tradizioni secolari e le sfide contemporanee, delineando una visione di sviluppo sostenibile e inclusiva per i loro borghi.

Il progetto, animato da una filosofia di valorizzazione del patrimonio immateriale e materiale, intende decostruire l’immagine spesso stereotipata del borgo come luogo statico, preservato in un tempo sospeso.

Al contrario, “Radici e Prospettive” riconosce la vitalità intrinseca di queste comunità, la loro capacità di innovare e adattarsi, pur mantenendo salde le proprie radici identitarie.
L’approccio metodologico si fonda su una triplice dimensione: ricerca, sperimentazione e coinvolgimento della comunità.
La fase di ricerca mira a ricostruire la memoria collettiva, riscoprendo saperi artigianali, tecniche agricole tradizionali, rituali e feste popolari, spesso dimenticati o marginalizzati.
Questo processo di recupero non è fine a sé stesso, bensì funge da base per la successiva fase di sperimentazione.

La fase sperimentale prevede la creazione di laboratori formativi, workshop e iniziative artistiche che reinterpretino in chiave contemporanea le tradizioni locali.

Ad esempio, tecniche di lavorazione della terracotta offidana potrebbero essere utilizzate per creare opere d’arte contemporanee, o antiche ricette gastronomiche potrebbero essere rivisitate per creare nuovi prodotti enogastronomici.

Il coinvolgimento attivo della comunità rappresenta il cuore pulsante del progetto.
Artigiani, agricoltori, artisti, giovani e anziani sono chiamati a partecipare attivamente alla definizione degli obiettivi, alla progettazione delle attività e alla valutazione dei risultati.
Si punta a creare un senso di appartenenza e di responsabilità condivisa, favorendo lo scambio di competenze e la trasmissione di conoscenze tra le diverse generazioni.
Il progetto non trascura le sfide demografiche e socio-economiche che affliggono i piccoli borghi.

La valorizzazione del turismo sostenibile, la creazione di opportunità di lavoro legate all’artigianato locale e all’agricoltura biologica, il miglioramento dei servizi essenziali (trasporti, sanità, connettività) sono elementi cruciali per garantire la vitalità e la resilienza delle comunità.

“Radici e Prospettive” si pone, quindi, come un modello di sviluppo locale basato sulla cultura, l’innovazione e la partecipazione, un esempio di come il passato possa illuminare il presente e orientare il futuro dei borghi piceni, trasformando la loro identità unica in un motore di crescita e di benessere collettivo.

Il bando “Borgo Accogliente” rappresenta un’opportunità concreta per concretizzare questa visione, rafforzando il legame tra le comunità e promuovendo un’immagine del territorio autentica e attrattiva.

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