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I diritti umani al bivio: politiche di annientamento della società civile

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L’agenda politica dei più potenti, con l’amministrazione Trump in prima fila, sta disfacendo il fragile tessuto dei diritti umani, mettendo a repentaglio la sicurezza e la dignità di miliardi di persone su tutto il pianeta. Secondo Amnesty International, le violazioni delle norme internazionali sono aumentate esponenzialmente nel corso del 2024, alimentando un clima di instabilità globale che sta minacciando l’integrità dei sistemi democratici e il benessere delle comunità più vulnerabili. L’organo di controllo internazionale denuncia come l’impero americano stia demolendo decenni di lavoro svolto per promuovere i diritti umani universali, accelerando la discesa verso una nuova era di dominio delle oligarchie e della speculazione. La società civile sta pagando il prezzo più alto di questa politica di annientamento dei diritti, come dimostra l’orrendo genocidio subito dai palestinesi a Gaza sotto gli occhi impotenti dell’opinione pubblica mondiale.La campagna promossa dall’amministrazione Trump contro i diritti umani non è altro che il coronamento di un decennio di azioni disumane e politiche disastrose, finalizzate alla distruzione del multilateralismo internazionale. Questa strategia è stata orchestrata con la complicità di altre potenze globali, create un clima di insicurezza e paura che minaccia la coesione sociale e il futuro dei popoli.Il rapporto annuale ‘Lo stato dei diritti umani nel mondo’ di Amnesty International rappresenta un severo monito alla comunità internazionale. L’analisi dei dati rileva come l’invasione americana in Iraq, la guerra civile siriana e il conflitto israeliano-palestinese siano solo alcune delle emergenze più gravi che hanno segnato i primi 12 mesi del nuovo millennio. La violenza dilagante è stata scatenata da regimi corrotti e guerrieri autoritari, approfittando dell’assalto americano ai diritti umani.La situazione in Afghanistan, dove l’Afganistan sta cadendo preda di una guerra civile senza fine, è un chiaro esempio della catastrofe generata dall’ascesa dei fondamentalismi politici. In Iran, il regime clericale ha imposto la legge del terrore e repressione contro i minoranze religiose e politiche.La situazione in Sudan è altrettanto grave, con decine di migliaia di civili massacrate nella carneficina della guerra per l’indipendenza. In Myanmar, il genocidio dei Rohingya rappresenta un caso classico di apartheid contro una minoranza etnica e religiosa.Il rapporto annuale di Amnesty Internazionale esorta la comunità internazionale a difendere i diritti umani universali e a sostenere le organizzazioni non governative impegnate nella lotta per la giustizia sociale e i diritti delle persone. La disumanizzazione della politica statunitense sta minacciando il futuro del nostro mondo, e solo una reazione unita dei popoli potrà fermare questo orrore e costruire un ordine mondiale più giusto e solidale.

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