29 aprile 2025 – 14:36
La polizia di Siracusa ha annunciato l’identificazione dei responsabili dell’aggressione avvenuta a Avola, un piccolo centro abitato nel sud della Sicilia. La giovane vittima, originaria di una nazione straniera, è stata colpita con calci alla testa mentre era già caduta a terra. Gli aggressori sono stati identificati come cinque minorenni, quattro ragazze e un ragazzo tra i 13 e i 15 anni.Secondo la Questura di Siracusa, l’identificazione dei responsabili è stata resa possibile grazie alla visione dei filmati registrati da telecamere di videosorveglianza della zona e dei video diffusi sui social network. L’aggressione fu ripresa da altri minorenni che non intervettero, ma decisero di filmare l’accaduto.Il brutale pestaggio fu interrotto solo grazie all’intervento di una ragazza che soccorse la vittima. Il movente dell’aggressione è ancora sconosciuto e gli inquirenti stanno valutando anche la posizione di altri giovani coinvolti nell’episodio.I minorenni maggiori di 14 anni sono indiziati per lesioni personali non escludendosi, allo stato, l’aggravante razziale. La legge italiana non esclude che il giudice competente realizzi un giudizio di pericolosità sociale con le iniziative del caso, anche per chi ha meno di 14 anni.L’episodio ha suscitato scalpore nella comunità locale e ha sollevato preoccupazioni sulla violenza contro i minori e la razzismo. La polizia sta lavorando per identificare tutti i responsabili dell’aggressione e per garantire che siano tenuti accountability per le loro azioni.La Questura di Siracusa ha chiesto la collaborazione della comunità locale per aiutare a prevenire simili episodi di violenza e a proteggere i minori dalla discriminazione. L’incidente è un importante monito sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione sull’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti nella società locale.Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di una risposta multidisciplinare all’aggressione, coinvolgendo la comunità, le istituzioni locali e i servizi sociali per prevenire ulteriori episodi di violenza contro i minori e per garantire che tutti i soggetti coinvolti ricevano un trattamento appropriato.La polizia sta lavorando a stretto contatto con la procura dei minorenni di Catania per garantire che i responsabili siano tenuti giudizio e per assicurare che gli eventuali vittime del pestaggio ricevano il sostegno necessario.