30 aprile 2025 – 10:46
La notizia che ha colpito la regione Puglia è quella di un cadavere trovato in stato di avanzata decomposizione nelle campagne di Canosa, vicino al luogo di residenza di Francesco Diviesti, il giovane scomparso dal 25 aprile scorso. Il rinvenimento del corpo ha innescato una serie di indagini che, a tutt’oggi, non hanno permesso di accertare la sua identità con certezza.La famiglia Diviesti, attraverso il legale Michele Cianci, ha espresso preoccupazione e sconforto in seguito al ritrovamento del cadavere, ma è chiaro che la loro speranza era ancora viva di poter trovare Francesco vivo. Tuttavia, le parole dello stesso avvocato sembrano lasciare spazio alla possibilità più angosciosa: “La Procura di Trani ha iniziato un’indagine e poi ha passato il fascicolo alla DDA di Bari perché si ravvisavano elementi di un metodo mafioso, tipico del crimine organizzato”.I detective che stanno lavorando a questa indagine hanno bisogno di conferma sul fatto che l’identità della vittima sia effettivamente quella di Francesco. Per questo motivo, il procuratore Ettore Cardinali ha incaricato il dottor Sara Sablone di svolgere un’autopsia approfondita per confermare l’identità del corpo.Francesco Diviesti uscì da casa la sera del 25 aprile e fu visto entrare in un bar dove lavora con il padre. Il riconoscimento automatico dei clienti registrò l’evento, ma non si è mai saputo cosa lo abbia fatto entrare nel locale al momento della sua scomparsa.Una delle piste più calde di indagine è la rissa scoppiata alcuni giorni prima nei pressi del bar in questione. L’intento era che Francesco potesse essere stato coinvolto da personaggi poco onesti, ed è proprio questa possibilità a suscitare più rispetto ai media e al pubblico, poiché sembra un caso di omicidio ordinario, quindi le indagini si saranno focalizzate sull’identità dei misteriosi individui che potrebbero averlo assassinato.Il caso è in corso e non vi sono risposte certe sul destino del giovane. Sembra una storia di un rapimento che sfocia poi nell’omicidio, ma nulla viene ancora confermato dal team investigativo capitanato da Ettore Cardinali.
