Nell’atmosfera vibrante e suggestiva di Piazza del Popolo, ad Ascoli Piceno, si è concluso ieri sera un evento pugilistico di notevole richiamo, sancendo la difesa del titolo italiano dei pesi mediomassimi da parte del marchigiano Eros Seghetti.
La serata, promossa da Rosanna Conti Cavini e sotto l’egida della Federazione Pugilistica Italiana (FPI) e di altre istituzioni, ha visto Seghetti affrontare il coriaceo Dragan Lepei in un incontro che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico presente.
L’aria densa di attesa ha preceduto una performance che ha messo in luce la supremazia tecnica e la potenza di Seghetti.
L’incontro non è stato una passeggiata di salute; Lepei si è presentato come un avversario determinato, mettendo a dura prova la resistenza e l’abilità del campione.
I primi round sono stati caratterizzati da una misurata cautela, con entrambi i pugili che sondavano le distanze e studiavano le debolezze dell’avversario.
Seghetti, con la sua comprovata esperienza, ha gestito il ritmo, cercando di controllare il centro del ring e di limitare l’iniziativa di Lepei.
La svolta decisiva è giunta al quinto round, quando Seghetti, con una precisa e fulminea combinazione, ha inflitto un colpo di grazia a Lepei.
Un sinistro d’incontro, eseguito con tempismo impeccabile, ha disorientato lo sfidante, seguito immediatamente da un potente diretto destro che ha proiettato Lepei al suolo.
La caduta, drammatica e inequivocabile, ha interrotto bruscamente il confronto.
L’arbitro, Mauro Poggi, non ha avuto dubbi nell’applicare il regolamento e dichiarare il *technical knockout* (TKO), siglando la vittoria di Eros Seghetti e confermando il suo dominio nella categoria dei pesi mediomassimi.
La vittoria non è stata solo frutto di potenza, ma anche di strategia, preparazione atletica e una profonda conoscenza del pugilato.
L’evento ha rappresentato un momento di grande orgoglio per la comunità locale, celebrando l’eccellenza sportiva marchigiana e offrendo uno spettacolo emozionante in una cornice storica e affascinante.
La serata ha lasciato il pubblico con l’adrenalina ancora palpabile e l’attesa per i prossimi traguardi di Eros Seghetti.