27 aprile 2025 – 00:41
Il mondo del calcio è stato colpito da un grande lutto: Jair, il mitico calciatore brasiliano che ha fatto innamorare gli italiani con la sua arte calcistica, si è spento all’età di 84 anni. La sua vita è stata un’espressione di passione e dedizione per lo sport, e il suo contributo al mondo del calcio non può essere dimenticato.La sua carriera da giocatore è stata segnata da un unico obiettivo: vincere tutto. E infatti, durante la sua militanza a Roma, dal 1961 al 1962, Jair ha vinto il suo primo Campionato Italiano con la squadra della capitale, che gli ha permesso di conquistare anche la Coppa Intercontinentale del 1962.Tuttavia, è stato durante la sua avventura a Milano, dall’agosto 1962 al giugno 1972, che Jair ha raggiunto l’apice della sua carriera e della sua fama. Infatti, con i nerazzurri, si è laureato campione d’Italia quattro volte (dal 1963 al 1966), due volte vincitore della Coppa dei Campioni (nel 1964 e nel 1965) e due volte vincitore della Coppa Intercontinentale (nel 1964 e nel 1965).La sua abilità tecnica, la sua velocità, il suo dribbling fenomenale e la sua passione per lo sport hanno reso Jair uno dei giocatori più amati dagli appassionati di calcio a livello mondiale. Non solo in Italia, ma anche nel Brasile d’origine e in tutte le altre nazioni che si sono affezionate alle sue capacità.Ma cosa è veramente riuscito a fare Jair con la sua vita? Semplicemente, ha lasciato un’eredità indimenticabile ai posteri. Una serie di ricordi vissuti insieme al pubblico e alla squadra. E’ stato, infatti, uno dei protagonisti assoluti della “Grande Inter” di Angelo Moratti ed Helenio Herrara.Oggi il mondo del calcio si stringe intorno alla sua famiglia, per ricordarlo con affetto, rispetto e gratitudine, grazie al suo contributo inestimabile che sarà sempre presente nel cuore degli appassionati di questo sport.
