03 maggio 2025 – 14:22
La Valle d’Aosta invernale 2024-2025 registra un incremento significativo di visitatori grazie alla stagione turistica che fa segnare una crescita del 2,53% per gli arrivi e del 4,89% per le presenze. I dati relativi al periodo dicembre 2024-marzo 2025 rivelano una tendenza a favore degli stranieri, che totalizzano un aumento del 8,92% per gli arrivi e del 10,39% per le presenze rispetto alla stagione precedente.In particolare, mentre i visitatori italiani risultano in lieve calo (-1,15%) con un totale di 340.557 ospiti e 861.525 notti trascorse (-0,62%), gli stranieri segnano una netta crescita grazie a un numero di arrivi che raggiunge i 216.628 (+8,92%) e le presenze che superano il milione (959.121 +10,39%). Rispetto alla stagione precedente è possibile notare un aumento delle presenze per ogni mese invernale considerato isolatamente: dicembre (+1,63%), gennaio (+6,49%), febbraio (+3,40%) e marzo (+5,21%).Considerando il complesso dei dati raccolti durante la stagione invernale in Valle d’Aosta sono stati registrati diversi segnali di crescita. In particolare gli alloggi a uso turistico presentano un’incremento notevole di presenze per entrambi gli italiani (+74,06%) e gli stranieri (+68,06%), il che potrebbe essere un indizio della maggiore popolarità delle abitazioni private rispetto agli hotel.Anche le strutture extralberghiere rivelano un numero di arrivi in aumento del 18,12% e presenze del 22,81%, grazie soprattutto ai dati degli alloggi a uso turistico che hanno visto aumentare le presenze degli italiani del 74,06% e quelle degli stranieri del 68,06%.Un ulteriore dettaglio è offerto dai dati relativi alle notti trascorse nei singoli comprensori: in molti di essi si registra un segno negativo rispetto alla stagione precedente. Tra questi la Valle centrale e il Gran Paradiso fanno segnare un aumento del 13,63% per i visitatori stranieri nel Monte Bianco e dell’8,86% per gli italiani a Cervino; mentre l’area del Monte Rosa registra invece una riduzione complessiva del numero di presenze per la stagione invernale 2024-2025, il che potrebbe essere un indizio della necessità di ripensare strategie e politiche per incentivare le visite a questi territori.Diversamente gli alloggi a uso turistico presentano un’incremento notevole di presenze per entrambi gli italiani (+74,06%) e gli stranieri (+68,06%), il che potrebbe essere un indizio della maggiore popolarità delle abitazioni private rispetto agli hotel.